Prosegue l’ondata di caldo eccezionale che ha investito l’Italia e parte dell’Europa con una nuova espansione dell’anticiclone africano sul continente. Nel weekend si registrerà il picco delle temperature che toccheranno valori estivi. Unica differenza con la bella stagione, peraltro non trascurabile, il minor soleggiamento e le notti più lunghe e dunque fresche. Le previsioni sono di Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, che sottolinea come sul podio della classifica di queste temperature anomale, nel prossimo fine settimana, ci saranno Ferrara, Firenze e Rovigo con 32-33 gradi, poi Agrigento, Bologna, Forlì, Lecce, Oristano, Ravenna e Terni con 31-32; anche la Capitale oscillerà costantemente intorno ai 30 gradi, valore record mensile registrato già lo scorso martedì uguagliando il massimo del 12 ottobre del 1990.
“Sicuramente – aggiunge Garbinato – batteremo altri record mensili al Nord, mentre al Sud sarà più difficile andare oltre i picchi storici in quanto il meridione viene raggiunto frequentemente in autunno da fasi calde nordafricane”. “Praticamente – nota l’esperto – sarà come tornare indietro di 3 mesi, non vivremo il 7-8 ottobre ma il 7-8 luglio, prepariamo secchiello, paletta, occhiali da sole e costume: tutti al mare”.