Per capire in che direzione stia andando l’universo del gaming, è necessario tenere i riflettori puntati sulle manifestazioni hi-tech dove le giovani leve della programmazione presentano nuovi progetti. Proprio da una di queste, il DigithON, proviene un’idea che sa di rivoluzione: rendere i videogiochi fruibili anche ai non vedenti. A presentare questo progetto, che si è aggiudicato i 10 mila euro messi in palio da Confindustria Bari-Bat, è stata la Novis Games, una giovane startup torinese. Tra gli altri partecipanti in gara spiccava anche la presenza di Pacsoft, un gruppo di sviluppatori di gaming di Trani, autori del gioco “Primate: Father of Universe”. Questi giovani talentuosi sono uno dei tanti esempi della vocazione informatica della Puglia, che sta avviando un processo di digitalizzazione importante, grazie a una miriade di nuove “piccole” aziende, molte delle quali si occupano proprio di sviluppo e progettazione di videogiochi. Un altro esempio virtuoso di questo nuovo rinascimento tecnologico pugliese è rappresentato da AgeofGames, azienda dedita all’approfondimento del rapporto tra Cultura e mondo del “Ludus cibernetico”. Questo gruppo di sviluppatori ha collaborato a svariati progetti per le amministrazioni locali promuovendo l’uso del cyber spazio come luogo di formazione. L’impiego dei videogiochi a scopo educativo è infatti una pratica che si sta sempre più diffondendo anche nel mondo aziendale, e in questo ambito molto nota è Kahoot!, una piattaforma usata per creare quiz online utilizzati dalle compagnie durante i corsi di aggiornamento del personale.
Ultime uscite nei casinò online
Per quanto riguarda il gioco online, i casino e particolarmente le slot machine sembrano restare uno degli svaghi preferiti degli internauti (1.803.963 giocatori attivi nel nostro Paese nel 2022). Con colori e musiche accattivanti, questi giochi attingono a paesaggi, storie, film e leggende riuscendo a condensarne l’essenza in slot lineari e al contempo graficamente d’impatto. Alcune delle ultimissime novità del mercato con queste caratteristiche sono per esempio “Lust for Gold” o “Dragon Bonanza”. Inoltre, i casinò online hanno anche introdotto la possibilità di giocare live a roulette e giochi di carte, dove veri croupier rendono l’esperienza “virtuale” più reale.
Le microtransazioni: il Sacro Graal dei “Free to Play”
Un’altra tendenza del settore è il largo utilizzo delle microtransazioni (acquisti che avvengono durante una partita per risolvere un puzzle o ricevere un aiuto). La prima conseguenza di questa scelta è la distribuzione gratuita di titoli un tempo a pagamento. L’esempio più lampante è “eFootball”, ex “International Superstar Soccer”, che fu inizialmente studiato per PlayStation e nelle ultime edizioni, cambiando nome e grafica, è diventato gratuito nella sua versione base. Ciò è stato possibile proprio grazie alle microtransazioni che si sono rivelate una grande fonte di guadagno per gli editori. Non amate da tutti i fan dei videogame, queste modalità di acquisto hanno comunque reso possibile la creazione e distribuzione di molti videogiochi di successo in modalità “Free to play”, come per esempio PUBG e Fortnite, rispettivamente primo e al secondo posto della classifica dei game più giocati del 2022. Ricapitolando le ultime novità nei prossimi mesi avremo giochi che diventeranno accessibili a tutti, videogame con scopi didattici e distribuzione gratuita di intrattenimenti sempre più all’avanguardia in campo tecnologico. Per contro, PlayStation e Nintendo, cosa porteranno di nuovo? Il 2024 ci riserverà sicuramente interessanti sorprese.