Gaetano Filograno, avvocato barese, accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato assolto in quanto “il fatto non sussiste”. Il provvedimento è stato firmato in giornata dalla gup Antonella Cafagna che ha anche prosciolto il collega, Nicola Loprieno, consigliere comunale della maggioranza di centrosinistra. Per l’avvocato, i pm Claudio Pinto e Savina Toscani, avevano richiesto una condanna a quattro anni di reclusione, mentre per Loprieno il rinvio a giudizio.
L’accusa, in particolare, sosteneva che i due avrebbero fatto in modo che l’amante (e attuale compagno) della ex moglie di Filograno, venisse trovato in possesso di droga nel corso di un controllo a carico della Guardia di Finanza, nel 2014. L’uomo, che solo pochi giorni prima del controllo, aveva denunciato l’avvocato per stalking, fu arrestato in quanto trovato in possesso di 26 grammi di cocaina nella sua auto. Fu poi assolto con formula piena nel 2017. Nella vicenda è coinvolto anche l’ex finanziere Enzo Cipolla, che si occupò di coordinare la perquisizione e nel 2016 chiede all’imprenditore 15mila euro per fornire un elenco di domande che il difensore dell’imprenditore avrebbe potuto sottoporgli nel corso del processo. In quell’occasione Cipolla fu ascoltato come testimone. L’obiettivo era quello di “smontare l’accusa di spaccio”. L’ex militare è stato condannato a un anno e quattro mesi, così come richiesto dalla Procura.
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