Un’invasione anomala di mosche sta rendendo la vita dei lavoratori della zona industriale di Bari molto difficile. Sciami di mosche si concentrano anche in prossimità dei centri commerciali creando non pochi disagi. Tante le segnalazioni che si stanno rincorrendo in queste ore per un fenomeno strettamente legato al caldo anomalo di questi giorni.
Le mosche infatti, proliferano in ambienti caldo-umidi: ad una temperatura di 30 gradi riesce a completare il ciclo di vita in 10 giorni e può arrivare a deporre fino a 600 uova durante tutto il ciclo di vita. Notare la presenza di alcune mosche in casa o in azienda non è necessariamente indice di un’infestazione. Tuttavia, potrebbe essere utile prendere alcune precauzioni per evitare la formazione di focolai e garantire un’efficace disinfestazione. I focolai di mosche spesso si trovano dove vi è facile reperibilità di cibi, la presenza di feci, letame e resti alimentari, luoghi ad alta densità di germi, malattie e virus. Bloccare qualsiasi possibilità di infestazione è fondamentale per evitare la diffusione di malattie come dissenteria, e. coli e salmonella.