Ancora scempio del patrimonio artistico questa volta in Belgio. Un turista irlandese, apparentemente in stato di ubriachezza, ha causato il crollo di una parte di una statua davanti al palazzo della Borsa a Bruxelles, il giorno successivo alla sua riapertura al pubblico e dopo un restauro triennale che ha richiesto 90 milioni di euro, danneggiandolo per un selfie da condividere e di cui vantarsi poi sui social. E a fare le spese di tanta ingiustificabile goliardia da “selfite acuta” una statua che raffigura un uomo con una torcia, dopo avere cercato di cavalcare la statua del leone che la sormonta, che si trova su entrambi i lati dell’ingresso dell’edificio, alla Borsa di Bruxelles in Belgio, visto che la torcia della statua ha subito la rottura e il conseguente distacco, come hanno immortalato le immagini riprese dai cellulari di alcuni testimoni. Ma non è tutto, il gesto sconsiderato delle figure che si trovano ai lati dell’ingresso principale dell’edificio, che ha ospitato la borsa fino al 2015, è accaduto il giorno dopo la riapertura al pubblico dopo che sono state anch’esse oggetto di restauro come parte del progetto complessivo.
Grazie ai video, l’uomo è stato arrestato dalla polizia in un fast-food nelle vicinanze e ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’entità dei danni che aveva causato, secondo quanto riportato dai media locali. Si prevede che il costo del ripristino della statua ammonti a circa 19mila euro, e la Borsa di Bruxelles ha l’intenzione di far pagare il costo al turista, come riportato dal giornale locale Nieuwsblad. Nel Vandevennet è il responsabile del progetto di restauro: ha sottolineato che “l’edificio e le statue sono considerati patrimonio dell’umanità, vorremmo procedere con le riparazioni il più rapidamente possibile, ma è probabile che ci vorranno alcune settimane o addirittura mesi”, ha dichiarato a VRT NWS. Vandevennet ha aggiunto: “Abbiamo appena riportato l’intero edificio al suo antico splendore, incluso il ripristino dei due leoni che erano in pessime condizioni. Speravamo che le sculture fossero rispettate maggiormente, è davvero un fatto molto triste che sia accaduto”. L’edificio è stato aperto al pubblico sabato 9 settembre, mentre il video che mostra il turista è stato girato il giorno dopo, la domenica sera. Dopo la riapertura, l’edificio sembrava destinato a essere utilizzato come spazio pubblico per mostre, spettacoli e altri eventi. Inoltre, era prevista l’apertura di un bar e di un ristorante. L’edificio ospita anche il museo Belgian Beer World, l’esperienza interattiva più grande al mondo di questo genere, ma non è chiaro se l’irlandese abbia visitato l’edificio precedentemente al crollo della statua. Nelle immagini si vede il giovane arrampicarsi nella notte, salendo sul leone. È poi nella fase di discesa che si sarebbe appoggiato sulla torcia della statua provocando il danno. Proprio il filmato ha permesso alle autorità di individuare il turista, che è stato denunciato. Il danno pecuniario ammonta a circa 19 mila euro ma è quello al cuore di chi ama e rispetta l’arte a bruciare di più Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, contro il vandalismo sui beni culturali non ci sono giustificazioni ed è giusto che paghi non solo una multa salata ma che sia anche perseguito penalmente. Ecco il video che immortala il turista irlandede mentre scende dal monumento: https://www.itemfix.com/v?t=4viac8&jd=1