“Impossibile vivere così: la Pianura Padana colpita da un inquinamento atmosferico fra i peggiori d’Europa”, è il titolo del reportage dedicato da The Guardian alla disastrosa situazione ambientale nel nord del Belpaese. A partire da Crotta d’Adda, piccolo comune in provincia di Cremona, di 600 abitanti, simbolo dell’inquinamento che avanza. Il quotidiano propone una mappa in tutto il continente europeo. Nel servizio, la popolazione della Pianura Padana, e in primo luogo i cremonesi, denunciano come la vita stia diventando insopportabile a causa dell’inquinamento provocato da industria, traffico d’auto, allevamenti intensivi di maiali e pollame e i rifiuti da questi prodotti.
“Più di un terzo delle persone che vive nella valle e nelle aree circostanti respira aria quattro volte oltre il limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per i particolati più pericolosi nell’aria”, rileva il Guardian.”Mentre i tentacolari poli industriali di Milano e Torino sono noti da tempo per lo smog – segnala – Cremona, capoluogo di provincia di circa 60.000 abitanti, è emersa come una delle città con la peggiore qualità dell’aria in Europa in una classifica pubblicata quest’anno dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea)”.
La cattiva qualità dell’aria, incalza l’indagine, è stata collegata a 50.303 morti premature in Italia nel 2020, secondo l’Aea, “e mentre la maggior parte si è verificata a Milano, Cremona è la provincia italiana con la più alta percentuale di decessi – tra 150 e 200 per 100.000 residenti – attribuiti al particolato fine, o PM 2.5”. (foto repertorio freepik)