Dieci gradi in meno entro domenica in alcune aree del Sud: è l’effetto della perturbazione che dalla prossima notte porterà ulteriore maltempo nel Nord Italia per spostarsi gradualmente verso il meridione. “Si tratta – spiega Gianni Messeri, meteorologo del Consorzio Lamma di Cnr e Regione Toscana – di un sistema perturbato più organizzato rispetto a quello in corso oggi specialmente nel settentrione. Un ‘minimo’ che avrà come conseguenza temporali sparsi in tutta la penisola, ma non sono escluse grandinate o raffiche di vento”.
La perturbazione determinerà ovunque un abbassamento delle temperature, che sarà particolarmente rilevante in alcune aree del Sud, dove peraltro le temperature massime hanno toccato i 35 gradi, ben oltre la media stagionale. “Da oggi a domenica – precisa Messeri – le temperature scenderanno ovunque. Non si può però parlare già di autunno, visto che questa diminuzione delle temperature, che parte da valori più alti per il periodo, potrebbe non durare a lungo. Le prime indicazioni, infatti, sono per una risalita della colonnina di mercurio al Nord a partire da lunedì/martedì”. E’ però bene notare, continua il meteorologo del Consorzio Lamma-Cnr all’Ansa, “che il lento passaggio di questa perturbazione lascerà degli strascichi, che si manifesteranno a partire da domenica con rovesci sparsi e dureranno anche nei giorni successivi. E’ come se l’instabilità, spostandosi, lasciasse in eredità delle ferite che guariscono lentamente”.