Nella mattina del 21 settembre ancora due nuove infrazioni del codice stradale da parte di automobilisti nell’attraversamento di due passaggi a livello della linea ferroviaria Bari Barletta gestita da Ferrotramviaria S.p.A. Ancora una volta questi comportamenti indisciplinati hanno causato notevoli ritardi all’intera circolazione ferroviaria.
L’episodio più grave si è verificato al passaggio a livello ubicato al km 21+934 tra Bitonto e Sovereto dove le barriere sono state abbattute da un automobilista che si è dato poi alla fuga senza peraltro rendersi conto che tale comportamento, oltre che in palese violazione con il codice della strada, ravvisa violazione del codice penale.
Il secondo episodio si è invece verificato al passaggio a livello al km 18+359, situato presso la stazione di Bitonto dove un veicolo è rimasto intrappolato nella zona di ricovero dopo aver tentato di attraversare il passaggio a livello in fase di chiusura, nonostante il funzionamento dei segnali di preavviso ottico acustici.
I sistemi di protezione dei passaggi a livello garantiscono l’informazione al treno sullo stato di chiusura dei passaggi a livello che sta per impegnare, garantendo la sicurezza della circolazione ma è evidente che tali episodi hanno pesanti ripercussioni sia in termini di puntualità che di regolarità dell’esercizio ferroviario, vista la necessità dell’intervento delle squadre di manutenzione per il ripristino degli impianti danneggiati o per fare uscire le macchine rimaste intrappolate tra le barriere.
L’indirizzo delle Autorità Nazionali è quello di procedere alla più ampia soppressione dei Passaggi a livello che costituiscono un evidente punto di interferenza strada-rotaia.
Nelle more della attuazione dei progetti di soppressione, che devono trovare la condivisone di tutti gli enti territorialmente competenti, il Nuovo Codice della Strada ha previsto un severo inasprimento delle violazioni delle norme che disciplinano l’attraversamento dei passaggi a livello, prevedendo finalmente sanzioni più severe che arrivano fino alla sospensione della patente.
Ferrotramviaria stigmatizza questi comportamenti irresponsabili che, oltre ad essere estremamente pericolosi causano gravi disagi alla circolazione ferroviaria e influenzano negativamente la vita di migliaia di persone che quotidianamente utilizzano il servizio di trasporto pubblico