Secondo l’ultimo Global Travel Intentions Study pubblicato da Visa il 42% dei turisti italiani utilizza lo smartphone per pagare quando viaggia all’estero, e circa la metà (il 55%) ha cercato opzioni di viaggio più sostenibili durante l’ultima vacanza. Lo studio rivela anche che gli italiani all’estero sono fedeli alle loro abitudini: l’89% ha utilizzato la stessa carta per i pagamenti quotidiani durante il viaggio, indicando come motivazioni principali la sicurezza e l’accettazione nei negozi. Un’altra importante tendenza emersa dalla ricerca è la crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori: il 55% degli intervistati ha cercato attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l’alloggio (27%), la mobilità (25%), il comportamento di acquisto (24%) e i voli con minori emissioni di carbonio (24%).
In generale, la ripresa del turismo è guidata in particolare dalla Generazione Z che viaggia più spesso della media dei viaggiatori (+27%), con l’avventura come motivo principale, insieme ai viaggiatori alto spendenti che hanno effettuato il 23% in più di viaggi di piacere rispetto agli altri, con lo shopping come ragione prevalente.
Nell’ultimo anno, gli italiani hanno effettuato in media cinque viaggi; le principali destinazioni sono state Francia, Spagna e Regno Unito, con sette giorni di permanenza media (oltre otto giorni nel caso della GenZ), mentre agosto/settembre e dicembre si confermano i periodi più ricercati per il turismo all’estero. E per i prossimi 12 mesi, il numero medio di viaggi già pianificati è di circa cinque.
Infine, la flessibilità si conferma come la caratteristica distintiva ereditata dal periodo pandemico: il 65% degli italiani intervistati da Visa preferisce il viaggio “fai da te” piuttosto che i pacchetti turistici.
Lo studio Global Travel Intentions 2023 è stato effettuato su un campione di 40mila intervistati in 37 mercati in tutto il mondo, tra cui l’Italia, coinvolgendo coloro che hanno viaggiato all’estero per il tempo libero nell’ultimo anno e intendono viaggiare nel loro tempo libero nei prossimi 12 mesi. In particolare, il campione di italiani coinvolti è di 1.127. La ricerca si è svolta tra aprile e giugno 2023.