La Fiera del Levante sta accogliendo ogni giorno migliaia di visitatori, anche grazie ad un ricco calendario di eventi. Come lo spettacolo di Solfrizzi e Stornaiolo di ieri sera o il concerto di Al Bano atteso per l’ultima giornata. Ma la Fiera del Levante non è ancora a “pieno servizio”. Tutto è concentrato nel vialone centrale: la Galleria delle Nazioni è molto più piccola rispetto al passato. Tanti i consensi per gli stand delle forze dell’ordine, dalla polizia locale all’esercito e il Luna Park rappresenta una buona riconferma.
Ma basta allontanarsi dal vialone per passeggiare nel nulla, tra padiglioni chiusi, con lavori in corso, la fontana monumentale (simbolo della Fiera) spenta e alcuni viali dissestati. Nulla da dire invece sulla pulizia che viene assicurata. Insomma la Fiera nella quale si trascorreva una intera giornata, la Fiera del “gadget” che ogni anno era uno diverso, la Fiera del panino tra i viali, la Fiera della Galleria delle Nazioni in versione completa: quella Campionaria è ancora lontana dall’edizione presentata quest’anno. Soprattutto dal punto di vista degli spazi: quelli utilizzati sono davvero pochi rispetto alle potenzialità dell’intero quartiere fieristico.
E’ vero, la Fiera è però uscita da un periodo nero, era sul punto della chiusura e si è rialzata: ha conquistato nuovi visitatori, ha puntato sugli eventi, sugli spettacoli più che sui padiglioni. E forse tra qualche anno la desolazione di una parte del quartiere fieristico sarà anche quella solo un ricordo. E’ necessario forse un intervento più forte da parte degli enti pubblici che ne fanno parte, dalla Regione al Comune di Bari: perché la Fiera non si ferma al giorno dell’inaugurazione.