E’ considerato da sempre uno degli eventi più amati e discussi della città. E sin dalle prime ore di apertura sabato pomeriggio la Fiera del Levante ha riscontrato un buon successo. I cittadini hanno da subito affollato i viali del quartiere fieristico anche attratti dal calendario ricco di eventi che animerà le strade della Campionaria dalla mattina fino a tarda sera. Famiglie e bambini infatti possono assistere alle magica suggestione del carillon vivente e alle sorprendenti acrobazie degli artisti di strada. Non manca poi lo spazio per i più piccoli con un’intera area dedicata a loro con giostre e giochi.
La Fiera è partita all’insegna della storicità e della tradizione. Non poteva mancare il tripudio di profumi e di colori della galleria delle nazioni, con gli oltre 20 espositori provenienti da tutto il mondo. Tappeti, abbigliamento, lampade, bigiotteria e incensi sono i prodotti maggiormente venduti. Sempre presente, ma comunque in una veste rinnovata e ampliata, anche gli spazi dedicati all’automotive, con l’esposizione di macchine nuove, usate ed elettriche, il padiglione multisettoriale con arredamento, sistemi di riposo, edilizia abitativa e outdoor.
Protagonista indiscusso della fiera il settore alimentare. Grande il capannello di gente nel padiglione dedicato all’enogastronomia con gli stand dell’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia e dei produttori di Coldiretti. Birre artigianali, focacce di Altamura, cannoli siciliani arancini e dolci di pasta di mandorle deliziano le papille gustative dei visitatori. Anche quest’anno sono presenti molti rappresentati delle numerose cantine pugliesi. Nel corso della giornata poi sono in calendario, per tutta la settimana, showcooking nei quali sarà possibile osservare la preparazione di piatti speciali. Si imparare anche ad affiancare le varie pietanze ai vini giusti. Il profumo dello stand delle merendine ha poi inebriato le passeggiate dei visitatori.
L’86esima Campionaria è in questa edizione la fiera della solidarietà. Si può visitare un’area dedicata al terzo settore nella rambla centrale del quartiere, con stand di associazioni no profit e organizzazioni di volontariato. Hanno risposto all’appello come ogni anno anche gli stand delle forze dell’ordine quali l’esercito, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia locale, l’aeronautica militare e i vigili del fuoco. E poi i padiglioni istituzionali della Regione Puglia e del Comune di Bari e delle associazioni di categoria quali Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti.
Grande è anche lo spazio dedicato all’innovazione. Ci si può immergere nella realtà virtuale del salone dell’innovazione curato dal FabLab e presso il Creative@hubs , lo spazio di aggregazione di imprese, italiane e greche attive nel settore dell’agrifood e dell’industria culturale e creativa.