Dopo la denuncia di fine agosto, la flotta di Pikyrent subisce l’ennesimo attacco violento: gravissimi i danni arrecati ad uno scooter e a due microcar che sono stati rinvenuti con la carrozzeria devastata, interni manomessi e i vetri infranti, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. “Non possono esserci che parole di sdegno per gli episodi deplorevoli che accadono continuamente in città – si veda anche la notizia recente del monopattino rubato a parco 2 giugno ad un bambino autistico – a scapito di quella porzione di popolazione che vorrebbe migliorare in tutti i modi il territorio in cui viviamo. Dal nostro canto – racconta Pikyrent – non ci spieghiamo i motivi di questo accanimento nei confronti di un servizio che moltissimi cittadini apprezzano, l’ultima minicar danneggiata è stata ritrovata in pieno centro nel parcheggio antistante la prefettura, quasi in segno di sfida.
Episodi così gravi e ravvicinati stanno portando la società di sharing a dover pensare a soluzioni limitanti come la sospensione del servizio durante le ore notturne, nonostante sia proprio la fascia serale quella in cui il servizio viene maggiormente utilizzato. Oppure passare a soluzioni alternative che prevederebbero il passaggio ad uno sharing di tipo station based come per le biciclette, con hub predefiniti, sparsi in varie aree della città e monitorati dalle telecamere di video sorveglianza, a scopo di deterrenza. A tale proposito la società ha chiesto al Comune di Bari l’istituzione di un tavolo di confronto per capire insieme come si possa intervenire per arginare il fenomeno senza penalizzare i tanti cittadini e non che il servizio lo usano con soddisfazione”.