Molti vip (e non solo), nel corso degli ultimi anni, hanno deciso di convolare a nozze in Puglia. Non può non essere citato quello tra il cantautore americano Justin Timberlake e sua moglie Jessica Biel. I due si sono sposati nel 2012 a Savelletri e molte celebrity erano presenti alle nozze, tra cui Lady Gaga. Le bellezze della Puglia, però, hanno attirato anche Violetta Gruosi, figlia del fondatore del noto marchio di gioielli De Grisogono, con il giovane banchiere Sohrab Bassiri. Ma il matrimonio vip che ha avuto la maggiore attenzione mediatica è stato quello indiano tra Ritika Agawarl, figlia del magnate indiano del ferro, e Rohan Metha. Un matrimonio extralusso, organizzato a Savelletri, che, secondo indiscrezioni, sarebbe costato intorno ai 20 milioni di euro.
Ma non sono solo i vip che scelgono la Puglia per pronunciare il fatidico sì. Il 2022 è stato l’anno della ripresa: sono tornati i matrimoni e la scelta delle location, delle coppie straniere, ha premiato la Puglia. La regione è al quarto posto in Italia tra le località preferite per le nozze. Ci si sposa dunque tra le bellezze mediterranee: ville, masserie, trulli, spiagge.
Secondo Federmep, la federazione matrimoni ed eventi privati che rappresenta imprese e professionisti del settore wedding e eventi, nel 2022 in Italia sono stati celebrati complessivamente oltre 10mila matrimoni stranieri con una media di 60 invitati a sposalizio e una spesa media di almeno 65mila euro. Da qui la stima di un fatturato pari a 650 milioni di euro. Sulla base poi della durata del soggiorno delle coppie (pari a circa 3 notti) e degli invitati alla cerimonia, è stato anche possibile calcolare almeno 619mila arrivi e 2,3 milioni di presenze turistiche strettamente legate all’evento. Riguardo poi al destination wedding, è la Toscana a guidare la classifica delle regioni preferite con una quota-mercato del 21% seguita da Lazio, Puglia e Sicilia. E per il 2023 e 2024 Federmep prevede un ulteriore incremento delle celebrazioni di nozze straniere del +10% con conseguente crescita della spesa e dunque del fatturato del comparto destinato a superare i 750 milioni di euro.
Per quanto riguarda, invece, i matrimoni di coppie italiane che hanno scelto un’altra regione rispetto a quella di residenza, la federazione ha stimato circa 7.160 nozze a cui si devono aggiungere le 350 unioni civili tra coppie di eguale sesso.
In tali casi, la federazione ha stimato un numero medio di 90 invitati a evento e una spesa media di 37mila euro per un fatturato complessivo di oltre 260 milioni di euro. Oltre al valore economico comunque considerevole di questo ambito specifico, c’è da evidenziare anche il valore operativo per il nostro sistema turistico: lo spostamento di sposi e invitati italiani ha prodotto nelle varie località un volume di oltre 654mila arrivi e 912mila.