Sono stati circa 3.500 gli anziani seguiti grazie al programma di monitoraggio e sorveglianza attiva e prevenzione ondate di calore e 1.600 coloro che che hanno richiesto aiuto al telefono amico accedendo al sostegno psicologico per affrontare le proprie difficoltà. L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noti i dati relativi agli interventi sociali effettuati nel corso della stagione estiva, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 agosto, nell’ambito del Piano operativo cittadino a contrasto delle ondate di calore a tutela degli anziani e delle persone fragili, promosso e coordinato dall’assessorato al Welfare in rete con i presidi territoriali.
“Nonostante le temperature altissime registrate durante questa calda estate, anche quest’anno il piano operativo a contrasto degli effetti determinati dal caldo, e delle solitudini, è riuscito a rispondere efficacemente alle richieste di interventi sociali espresse dalla popolazione più fragile – commenta Francesca Bottalico -. Oltre 47mila azioni realizzate in due mesi tra risposte alle emergenze, sostegno sociale e psicologico, distribuzione di beni e kit anticaldo. Un lavoro reso possibile grazie al sistema costruito in questi anni e alle professionalità degli operatori in campo. Particolarmente rilevanti i dati relativi agli anziani che hanno richiesto sostegno socio-sanitario, screening e gestione psicologica dell’ansia dovuta alle alte temperature nonché interventi del PIS, spesso legati al senso di smarrimento provato da molti anziani e persone fragili, che abbiamo cercato di gestire con la massima attenzione.
Per questo lavoro intenso, frutto di una programmazione condivisa, ringrazio gli operatori della rete pubblica e istituzionale, l’ordine dei medici, le associazioni, le farmacie e i medici di base e gli uffici del Welfare”.
Il servizio Saves gestito dalla cooperativa sociale San Giovanni di Dio ha garantito sostegno domiciliare a 186 utenti, tra anziani e adulti in difficoltà.
Nell’ambito del progetto SCIAM – Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale, sono stati effettuati 315 screening gratuiti che hanno permesso di individuare situazioni “a rischio” in pazienti asintomatici, prontamente segnalati a medici specialisti per le diverse aree di competenza.
Oltre 6.000, invece, le prestazioni erogate dal Centro comunale di contrasto alle povertà estreme Area 51, tra distribuzione di pasti, consulenze, orientamento e accoglienza in strutture. Nel complesso, 23.000 sono stati i pasti distribuiti in favore delle persone più fragili contando anche il servizio reso dalla rete della Caritas diocesana e dalle associazioni di volontariato. A questi numeri, si aggiungono poi gli 800 kit alimentari distribuiti dalle unità di strada della Croce Rossa e dell’associazione di volontariato In.Con.Tra..
Più di 900 sono stati gli interventi realizzati in emergenza dall’Unità di strada comunale Care for People e dal P.I.S. – Pronto Intervento Sociale, tra cui 366 richieste di accoglienza, 96 azioni in favore di anziani con problematiche legate prevalentemente al caldo e alla solitudine, 140 casi relativi a problematiche sanitarie anche dovute al caldo eccessivo (inviati alla ASL) e per la restante parte prestazioni in risposta a manifestazioni di disagio psichico, segnalate poi al Centro salute mentale dell’Asl.
Nel periodo in esame, il Centro comunale di accoglienza notturna Andromeda ha registrato 116 nuove accoglienze, di cui 96 uomini (32 italiani e 64 stranieri) e 20 donne (10 italiane e 10 straniere), per un totale di 286 ospiti.
Nell’ambito del progetto P.A.S.S. – Percorso di accompagnamento sociale spiagge, a cura dell’associazione ANFI Bari Odv, gli operatori volontari hanno assistito persone fragili e con disabilità grazie alle postazioni allestite sulle spiagge pubbliche di Pane e Pomodoro e di San Girolamo, dotate di passerella e sedia job oltre che di gazebo, tavoli, sedie, corner lettura (265 book sharing), piccolo punto ristoro (distribuzione di 1.707 tra acqua e integratori) e ombrelloni. Nel corso delle attività sono state intercettate circa 500 persone fragili, prevalentemente sulla spiaggia di Pane e pomodoro, frequentata da molti anziani.
A luglio e agosto, infine, gli sportelli del Segretariato sociale dei 5 Municipi e dell’assessorato hanno registrato oltre 2.459 richieste di informazioni sui servizi del piano straordinario a contrasto degli effetti delle ondate di calore con particolare riferimento a: nuovo accesso al Servizi sociali (130), richieste info servizi di accoglienza a bassa soglia (197), accesso ai Servizi socio-sanitari (23), richieste assistenza domiciliare per la terza età (70) e richieste info su affido anziani – Saves (65). 597, invece, gli accessi registrati per nuove richieste di invio ai Servizio sociali.