I lavori dovevano concludersi nel 2017 ma a distanza di sei anni è ancora tutto fermo a San Girolamo. Dove il “sogno” di nuove case popolari resta ancora tale. Gli interventi di costruzione della prima palazzina da 106 alloggi sono iniziati nel 2016 e completati al 50 per cento quando la gara si è interrotta con la risoluzione del contratto nel 2020.
Con il passare degli anni il progetto iniziale doveva essere adeguato alle nuove normative e quindi l’Arca Puglia, responsabile del procedimento, ha deciso di affidare con una procedura negoziata l’appalto per i servizi di ingegneria necessari appunto per procedere con gli adeguamenti normativi degli impianti. Nel luglio del 2021 viene bandita una nuova gara alla quale partecipano due imprese. L’appalto viene aggiudicato ma si presenta un altro problema. Con nota del 20 dicembre del 2021 viene evidenziata “la circostanza – si legge negli atti – per la quale l’importo inizialmente stimato dei lavori in 6.700.000 euro per il completamento dell’opera risultava da rideterminarsi in circa 13 milioni e 200mila euro”. Questo importo inoltre avrebbe potuto risentire degli ulteriori aumenti “in considerazione dell’introduzione, in ultimo, del listino prezzi luglio 2022 della Regione Puglia, aggiornato per adeguarsi allo straordinario aumento dei costi delle materie prime, dei carburanti e dei prodotti energetici dovuto alle vicende riferibili alle conseguenze economiche e sociali della pandemia Covid nonché dal conflitto in Ucraina”. Si arriva così al 26 agosto 2022 con la revoca di quella gara. E da allora è di nuovo tutto fermo. Si sa solo che servono altri 13 milioni di euro (rispetto ai sei milioni iniziali) per completare l’opera. Che rimane ormai da sei anni uno scheletro di mattoni.