Caos per il servizio di consegna della posta nei quartieri di Palese e San Paolo. A denunciarlo sono gli stessi cittadini che, nel corso del mese di agosto (ma non solo), hanno segnalato diversi disagi dovuti a ritardi, ma anche a lettere consegnate a indirizzi sbagliati. Dalle comunicazioni importanti, come le bollette, arrivate anche con venti giorni di ritardo, a quelle personali consegnate lontano dal luogo in cui si trova, invece, la casa del destinatario. Sono moltissime le segnalazioni che si accumulano quotidianamente sui social e non, in merito a quello che per molti è considerato un vero e proprio “disservizio” che potrebbe però gravare proprio sui cittadini.
“Un giorno si e uno no il postino infila nella cassetta di casa lettere indirizzate ad altre persone, a volte anche aziende – ha raccontato una cittadina residente a Palese – si tratta di bollette e comunicazioni che sicuramente meritano di essere lette per tempo dal destinatario. Ne ho trovate moltissime. Spesso siamo costretti a recarci in posta per consegnare le lettere nella speranza vengano poi affidate al giusto destinatario. In pratica, ci tocca fare il lavoro che dovrebbero fare i postini. Non è normale, ma è il minimo affinché non si vada incontro a problematiche: se uno non riceve una bolletta e non la paga, è il cittadino a pagare le conseguenze, non i postini che fanno male il compito che viene loro affidato” – ha concluso.
“E’ ormai tutto il mese di agosto che non arriva la posta” – spiega invece una residente del San Paolo che ha cercato conforto e spiegazioni sperando si trattasse di una carenza relativa soprattutto ai mesi estivi, in particolare agosto, in cui con le città che si svuotano per via delle ferie, potrebbero registrarsi maggiori disagi. Ma non si tratta di un caso isolato e relativo solo a questo periodo. “A me è arrivata la bolletta della luce scaduta da 20 giorni” – evidenzia un altro residente del San Paolo. “Io ho dovuto chiamare per poter ricevere la bolletta del gas” – aggiunge ancora un cittadino. “Sono tre anni che ho problemi – aggiunge un altro – molte volte ho dovuto pagare con la mora le bollette che spesso ho dovuto richiedere io agli enti: risultano spedite, ma non erano mai arrivate” – conclude.
“Viva le Poste – ha detto invece un residente del Municipio 5 – mi complimento per il loro disservizio. Ho trovato disseminate per strada, tra la spazzatura, in Vico 3 Lepore a Palese diverse lettere indirizzate ad alcuni residenti di via Maresciallo Ranieri, a Palese”- conclude. Un caso analogo, risolto poi direttamente tramite accordi tra i residenti, è accaduto ad un altro cittadino. “Ho trovato due lettere a me indirizzate per strada e lettere di altre persone imbucate nel mio portalettere, sono molti i casi e non è possibile una cosa del genere” – spiega. Si tratta, per molti, anche di una questione di privacy. “Non possiamo sapere dove vanno a finire le nostre lettere – spiega infine una donna – non tutti hanno l’accortezza di recarsi in posta o mettersi in contatto con i legittimi proprietari. Molte volte ci sono dati sensibili e se finiscono nelle mani della persona sbagliata è un problema serio. Purtroppo non è capitato solo una volta, non va bene così. Spero vivamente che la musica cambi” – conclude.
Foto repertorio