Entra in vigore il primo ottobre la tassa di soggiorno a Bari. Ieri il Ministero ha pubblicato la delibera sulle tariffe, approvata in giunta nei giorni scorsi. Si pagherà fino a quattro pernottamenti consecutivi nell’anno solare. Per le strutture alberghiere si parte da un euro e 50 per gli alberghi ad 1 e 2 stelle e per le residenze turistiche alberghiere sempre a due stelle, 2 euro per i tre stelle, 3 euro per i 4 stelle e 4 euro per i cinque stelle e i 5 stelle lusso. Per l’extralberghiero il Comune ha accolto la richiesta di Confindustria di equiparare tutte le strutture a 2 euro. Quindi per gli affittacamere, gli alloggi agrituristici, i bed and breakfast, le locazioni brevi, le case vacanza, i campeggi a 3 stelle, gli ostelli, i villaggi turistici a 3 stelle si pagherà 2 euro. Si pagherà un euro e 50 per i campeggi a una e due stelle, 3 euro per i 4 stelle. Stessa divisione per i villaggi turistici, sempre in base alle stelle.
Sono previste delle esenzioni: non pagheranno la tassa di soggiorno ovviamente i residenti del Comune di Bari, i minori di 14 anni, gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici (ogni 20 partecipanti); i malati e coloro che li assistono anche in regime di day hospital, (qui l’esenzione è subordinata alla presentazione di apposita certificazione); gli universitari fuori sede iscritti a qualunque università avente sede nel Comune di Bari e coloro che frequentano master o scuole di specializzazione; i disabili; gli appartenenti alle forze di polizia statale, provinciale e locale, nonché ai Vigili del Fuoco che pernottano per esigenze di servizio; i soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità pubbliche, per fronteggiare situazioni di carattere sociale nonché di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario; i volontari che prestano servizio in occasione di calamità; il personale dipendente della gestione della struttura ricettiva ove svolge l’attività lavorativa. L’esenzione non si applica all’eventuale nucleo familiare. Ed infine i visitatori in viaggio per motivi concorsuali.
Per le riduzioni del 50 per cento, ne potranno usufruire solo i titolari delle strutture ricettive che applicano convenzioni ( corporate ) per il segmento business; i gruppi scolastici delle scuole medie inferiori e superiori in visita didattica; gli sportivi di età inferiore a 16 anni, componenti di gruppi sportivi partecipanti a iniziative e tornei organizzati in collaborazione con l’amministrazione comunale. Sarà compito dei gestori delle strutture trasmettere al Comune, entro giorni certi, la rendicontazione delle tasse ricevute. Si rischiano sanzioni in caso di mancate comunicazioni.