“A poco più di nove mesi dal voto amministrativo per il Comune di Bari è necessario e urgente avviare una discussione pubblica sul futuro della città con l’obiettivo di coinvolgere le organizzazioni sociali e culturali, le comunità professionali e i gruppi di impegno civico; di dare fondamenta e sostanza a un patto di coalizione tra tutte le forze democratiche per il prossimo governo della città; di individuare le linee programmatiche per le prossime amministrazioni; di definire un metodo condiviso per la selezione delle candidature, anche alla carica di Primo cittadino”. Così si legge in un documento sottoscritto dai movimenti di sinistra cittadini come La Giusta Causa, Il Corsivo 2.0, L’Associazione La Scossa, La Casa del Popolo, Europa Verde, Partito Socialista Italiano. “Un appello – si legge ancora – che si rivolge innanzitutto ai partiti e alle liste civiche che già compongono la maggioranza che sostiene l’Amministrazione Decaro, con l’intento di coinvolgere sin da subito tutte le forze democratiche, compreso il Movimento 5Stelle”.
“Bari è governata da vent’anni dal centrosinistra, con le amministrazioni guidate da Michele Emiliano prima e da Antonio Decaro poi. Una lunga stagione di cambiamento avviata, tra il 2003 e il 2004, con quello che poi è stato chiamato ‘il laboratorio Puglia’. Venivamo da una lunga crisi di consenso dei partiti, dominati da una logica autoreferenziale. Bisognava dissequestrare la politica, come sostennero Franco Cassano e Città Plurale – ricordano i movimenti – La Convenzione tra partiti, movimenti e associazioni segnò l’inizio di un cammino anche allora tormentato e controverso. L’avvio di una politica generativa, secondo la felice definizione di Guglielmo Minervini. Pari dignità, massima apertura alla società civile, diritto di parola per chiunque avesse voglia e capacità di proposta. Ascolto. Un percorso di partecipazione, di riattivazione dei processi democratici, di rinascita. È quello di cui, per diverse ragioni, sentiamo il bisogno anche oggi”:
“La prossima competizione elettorale è il punto di partenza, non di arrivo. Non si tratta di sbarrare la strada a qualcun altro, ma di tracciare un percorso per tutte e tutti. Un programma di azioni, di scelte chiare per l’uguaglianza, la libertà, la solidarietà. Perché solo definendo le priorità e gli obiettivi si possono tracciare i confini di una coalizione politica e scegliere un Sindaco – continuano – Per questo vi chiediamo di partecipare al primo appuntamento della Convenzione per Bari 2024. In risposta ai tentennamenti, alle cose dette e alle molte non dette, al proliferare di nomi che portano acqua al mulino del ‘sono tutti uguali’. Per riportare la politica a quello che è, o dovrebbe essere: pensiero collettivo e pratica di vita. Al servizio degli altri, non con gli altri a servizio. Primo appuntamento per le ore 18.00 di venerdì 15 settembre al Teatro Kismet”.