Un passeggero “atipico” sul bus Amtab. È accaduto alle 5.30 di questa mattina, quando sulla linea 53, nel posto dedicato ai disabili, è stata caricata una lavatrice, poi ritrovata al capolinea, in stazione. “Ma i vigilantes presi dall’Amtab che ruolo hanno? – si domandano alcuni dipendenti – perché i segni di inciviltà e i problemi continuano a presentarsi” – concludono.
La lavatrice, che per un po’ è rimasta in piazza Moro, quasi ad attendere il prossimo bus, è stata poi recuperata dall’Amiu che si è occupata dello smaltimento. “Povera lavatrice – scrive l’Amiu sui social – l’hanno lasciata a piedi, si sono dimenticati di lei e, per tornare a casa, è stata costretta ad aspettare il bus al capolinea di piazza Moro. Magari è pure senza biglietto. Oppure, molto più probabilmente, i suoi proprietari l’hanno già sostituita con un modello più nuovo, più performante, lasciandola lì, in pieno centro, davanti a tutti, umiliandola. Chissà quanti lavaggi ha fatto per la famiglia dove ha lavorato, quanti vestiti sporchi, quante macchie ha tolto, a quante magliette ha restituito pulizia e freschezza. Lì, ogni giorno, con il cestello che mulinava incessantemente, lavaggio a 30 gradi, bianchi separati dai colorati, ammorbidente, detersivo… Una vita di lavoro e impegno. Avrebbe meritato un pensionamento migliore, portata via con tutti gli onori, grazie al servizio messo a disposizione da Amiu Puglia. Perché sarebbe bastata una prenotazione chiamando l’800011558 e i nostri operatori sarebbero intervenuti nei pressi dell’abitazione e quella lavatrice non sarebbe rimasta lì, abbandonata, umiliata in una piazza umiliata. Già, perché chi abbandona un elettrodomestico, così come ogni altro rifiuto, soprattutto se di grandi dimensioni, per strada, umilia una città e i suoi cittadini. Incivile irriconoscente, ti sarebbe bastata una semplice telefonata e ci avremmo pensato noi. Invece ti è sembrato più semplice lasciare un elettrodomestico per strada, tra le altre cose rendendo meno agevole la salita sul bus ai tuoi concittadini, senza alcuna logica, senza alcun rispetto. Per fortuna appartieni a una minoranza che si assottiglia ogni giorno di più. La Bari per bene, la città virtuosa, quella che segue le regole cresce quotidianamente. Ed è la Bari che ci piace” – concludono.