“Ci siamo rotti i polmoni”. È il grido d’allarme che arriva dal quartiere San Paolo, dove, da ormai diversi anni e puntualmente ogni estate, i cittadini sono costretti a tenere chiuse porte e finestre per via dei cattivi odori. A nulla sono servite le sollecitazioni e le manifestazioni per una problematica che, stando quanto emerso, sembra davvero difficile da risolvere. Ma i residenti, che ormai riempiono quotidianamente di denunce i gruppi sul web, non ce la fanno più e, ancora una volta, chiedono l’intervento delle istituzioni.
Proprio qualche giorno fa è stato inviato un messaggio all’assessore all’Ambiente e allo Sport Pietro Petruzzelli che, interpellato in merito, ha risposto “Mi dispiace, avviso la Polizia Locale”. Una risposta che, dopo anni di denunce, proprio non è piaciuta ai residenti che ora chiedono un confronto diretto per comprendere le cause che non permettono una risoluzione definitiva del problema. “Ancora con avvisare la polizia locale? Ma stiamo prendendoci in giro?” – scrivono – “vogliamo un confronto diretto per capire qual è la causa che impedisce la risoluzione di questo annoso problema che va avanti da anni. Ormai si è in campagna elettorale per le amministrative del 2024. Vediamo se questi gentiluomini hanno i cosiddetti attributi. Mi auguro che questo appello venga accolto, la situazione sta diventando insostenibile. Ci siamo rotti i polmni” – concludono evidenziando che vorrebbero avere anche le risposte in merito alle richieste effettuate in passato da esponenti dei partiti del PD E M5s del Municipio 3 su un tavolo tecnico relativo alla problematica.