Dopo dieci giorni di agonia Biagio Di Ceglie, l’operaio di 56 anni ricoverato in gravi condizioni dal 14 agosto scorso dopo essere caduto nel vuoto per il cedimento di un lucernario mentre lavorava sul terrazzo di un edificio a Capurso (Bari). Ne dà notizia sui social il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, città in cui la vittima viveva con la sua famiglia.
“Ogni lutto – scrive Chieco- porta con sé il suo carico di dolore, ma morire sul lavoro mentre si guadagna il pane per la propria famiglia, aggiunge al dolore anche un sentimento di profonda ingiustizia”. I funerali oggi nella chiesa di San Domenico.
“Profondo dolore per la morte dopo otto giorni di agonia, al Policlinico di Bari, di Biagio Di Ceglie. Purtroppo ancora – dichiara il segretario generale della Filca Cisl Bari Luigi Sideri – raccontiamo ed esprimiamo con tristezza, cordoglio per una morte che si poteva, doveva evitare. Si tratta della quarta vittima in pochi mesi in provincia di Bari”.