“La situazione è di una gravità mai vista prima d’ora; chiedo all’assessore alla Salute Rocco Palese l’istituzione immediata, a settembre, di una task force che studi soluzioni al problema dei pronto soccorso in Puglia”. E’ l’allarme lanciato dal consigliere regionale della Lega, Fabio Romito a seguito delle notizie in merito alla pesante crisi in cui versa la medicina d’urgenza nella nostra regione.
“La medicina d’urgenza e delle emergenze in Puglia è in grande difficoltà, per paradosso ha necessità di essere affidata alle cure di un pronto soccorso politico – spiega Romito – e per dirla con le parole di Fabio De Iaco, presidente della società italiana di medicina di emergenza e urgenza, potrebbero addirittura chiudere i pronto soccorso di notte”. Il consigliere regionale della Lega è preoccupato: “Come si evince dalla lettura dei quotidiani, non si tratta di un semplice appesantimento legato alla presenza massiccia di turisti; è ormai una carenza grave e cronica che riguarda tutto il sistema, con strutture quasi fatiscenti che spesso ospitano interventi sanitari di urgenza”. Aggiunge: “i medici fuggono dalle nostre strutture verso lidi professionali più certi perché non sono garantiti sul piano economico, della sicurezza e della qualità di vita; e pensare che abbiamo un personale medico e paramedico di altissimo livello professionale che ha dato prova più di una volta di uno spirito di sacrificio ed abnegazione. Non meritano questo trattamento”. Un dettaglio importante: “il numero dei pronto soccorso è calato in venti anni da settanta a trenta circa”.
“Chiedo per questi motivi la costituzione, come detto, di una task force, è una grave contraddizione parlare della Puglia come di una terra nella quale i turisti ritrovano buona cucina, paesaggi ancora incontaminati e possibilità di riposo e poi avere una medicina al collasso, un pessimo biglietto da visita”, conclude.