Ha salvato un ragazzo dall’annegamento. Ha notato un ragazzino in difficoltà nel mare di San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto, e non ha esitato a intervenite per salvargli la vita. Protagonista della vicenda è il maggiore Giuseppe Lorenzo, 54 anni, ufficiale della Guardia finanza che domenica sera si trovava in spiaggia con la moglie e il figlio quando ha notato il 14enne in acqua, in evidente difficoltà, e lo ha salvato dall’annegamento. Il ragazzino era venuto in Puglia con la sua famiglia da Milano per trascorrere le vacanze.
“Io – ricorda il maggiore – ero a San Pietro in Bevagna perché ho comprato una casetta lì. Con mio figlio ho deciso di andare in spiaggia al tramonto per giocare a palla. In acqua non c’era nessuno, a parte noi, per via del vento freddo di tramontana. Il mare era calmo, ma la corrente era molto forte”. A poca distanza il 14enne giocava con bambini più piccoli, facendo il portiere. “Ho notato che aveva difficoltà a recuperare la palla – prosegue il finanziere in servizio presso il comando provinciale di Lecce -. Allora gli ho detto di uscire dall’acqua e lui l’ha fatto. Dopo un po’ mio figlio mi ha avvisato che era rientrato e aveva nuovamente problemi”. Il maggiore, che era già in acqua, ha cercato di raggiungerlo. “Improvvisamente è caduto all’indietro e ha iniziato a bere – ricorda il finanziere -. Sono riuscito ad afferrarlo, nonostante non toccassimo più. Stava con la testa in giù, gli occhi chiusi e non dava segni di vita”.
Il maggiore Lorenzo lo ha quindi appoggiato sul suo braccio e gli ha dato alcuni colpi sulla schiena. “L’acqua ha cominciato a uscire dalla bocca – racconta – e ha aperto gli occhi. L’ho preso in braccio e l’ho riportato a riva. Qui è stato soccorso anche da mia moglie, che è una operatrice sanitaria”. Nel frattempo è stata rintracciata la famiglia che era tornata a casa per preparare la cena. Il ragazzino” ora sta bene”, conclude il finanziere.