Bari è una città semideserta in questi giorni in cui si vive il clou dell’estate. Le strade non sono totalmente vuote, parecchi i turisti in città che passeggiano per le vie del centro. Sono pochi i negozi che hanno deciso di tenere alzate le saracinesche nel corso della settimana di Ferragosto. La maggior parte, almeno del centro murattiano, riapriranno lunedì 21 agosto e almeno questi giorni hanno deciso di riposare. In via Sparano e corso Cavour colpisce la presenza comunque di gente che passeggia soprattutto nelle ore meno calde della giornata.
Sono comunque pochissime le auto in circolazione. Alcuni baresi circolano in bicicletta o in monopattino. La città quindi non è totalmente svuotata per le ferie di Ferragosto ma, soprattutto in centro storico, fanno capolino ancora i turisti che hanno scelto la città al mare. La strade più ‘affollata’ è il lungomare Nazario Sauro dove i baresi si accomodano sulle panchine per respirare un po’ di aria di mare.
La spiaggia di Pane e Pomodoro, come ogni anno, è letteralmente presa d’assalto. Quasi non si trova un posto libero per l’asciugamano. Pienone anche per le altre spiagge di città. Come ha fatto notare il sindaco Antonio Decaro Bari “è tutta colorata” dagli ombrelloni di Pane e Pomodoro – “con tante voci e un’unica anima”. Lo stesso primo cittadino ha ricordato che “in questi giorni di festa Bari non chiude. Per chi ha voglia di trascorrere qualche ora libera tra musei ed eventi e per chi è solo e ha bisogno di noi”. Svariati gli appuntamenti della rassegna Le Due Bari e poi sono sono aperti al pubblico anche il Museo Civico Bari, il Museo Archeologico di Santa Scolastica, il Petruzzelli, il Castello Svevo, Spazio Murat e la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”.
Alcuni cittadini sono contenti di essere rimasti in pochi in città: “L unico periodo in cui Bari diventa vivibile – dice un barese – si trovano finalmente tanti posti auto”.