Il comitato spontaneo cittadini del Primo municipio, ha avviato una petizione per l’immediata rimozione della pista ciclabile in viale Japigia. “Dopo lo scorso Consiglio comunale dove anche, gli stessi componenti della maggioranza hanno criticato l’operato dell’amministrazione comunale – si legge nella nota – si è giunti alla conclusione dì avviare questa raccolta firme. I residenti e commercianti sono esasperati da questa tipologia d’interventi inutili che creano solo disagi ed è arrivato il momento di dire basta”, denuncia il presidente del comitato Luca Bratta con i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Sergio Fanelli e Antonella Lella.
“La strada ad alta intensità di traffico e commerciale – si legge nel testo della petizione – si è resa altamente pericolosa per tutti i cittadini, Non è possibile attraversare la strada per i diversamente abili, per chi trasporta un passeggino o una carrozzina, Gli anziani sono disorientati anche per deporre i rifiuti negli appositi cassonetti posti tra le macchine, lo spazio di transito si è ridotto notevolmente creando disagio a pullman e camion che come è noto scaricano merci, i tombini della fogna del troncone principale sono stati spostati sulle area di parcheggio, in caso di emergenza ambulanze e mezzi dei pompieri non potrebbero sostare”.
“Ci si chiede – continua il testo – a cosa serva una pista ciclabile per 600 m che blocca attività commerciali e residenti nell’unica zona produttiva? A chi giova una pista corta che finisce sul marciapiede? Perché non fare una pista ciclabile su viale Peucetia molto più grande e senza ostacoli? Perché non fare la pista ciclabile da Sant’Anna fino a via delle Medaglie D’oro per convogliare su viale Peucetia? Quale criterio di mobilità è stato utilizzato? I soldi pubblici devono essere spesi per aiutare i cittadini a vivere meglio, non per creare disagi”.