“Negli ultimi 15 anni al Comune di Bari sono stati sprecati milioni di euro per opere che gran parte sono finite nella spazzatura”. La denuncia è di Luigi Cipriani del Movimento Riprendiamoci il Futuro. “Vi ricordate le famose “pompe” sul lungomare? – denuncia Cipriani – Il Comune di Bari, per quelle “pompe”, ha speso oltre quattrocentomila euro, oltre i costi per la manutenzione (100 mila euro circa). Colui che ha voluto “fortemente” adottare quella disastrosa idea abbia il coraggio oggi di far conoscere ai baresi del motivo per cui quelle pompe non funzionano più da anni. Che fine hanno fatto? Altro scandaloso spreco di soldi pubblici riguarda le “famose panne galleggianti antinquinamento” costate quasi 200 mila euro di danaro pubblico, che furono posizionate nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di “Pane e pomodoro “. Anche queste finite nella spazzatura”.
Ed ancora: “Si vuole ricordare che per realizzare il “Parco della legalità” (area Punta Perotti) il Comune, nonostante trattasi di area di privati, ha speso centinaia di migliaia di euro – continua Cipriani – oggi l’area denominata “Parco della legalità” è diventata il “Parco della Illegalità’” in quanto, soprattutto al calar del sole, a causa della carenza di illuminazione, detta area viene invasa da prostitute. Poi ci sono i totem della sicurezza, altre migliaia di euro spesi. E’ questo il modo di utilizzare i soldi dei cittadini contribuenti e commercianti che pagano le tasse?”.