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A Bari troppi b&b, cresce l’allarme affitti: “Non si trova casa”

Intanto continuano i controlli del Comune sui bed and breakfast abusivi: ne sono stati chiusi 8

Pubblicato da: Francesca Emilio | Mer, 9 Agosto 2023 - 16:19

Continua a crescere il fenomeno del turismo nel capoluogo pugliese, ma non senza polemiche. Questa volta, al centro del ciclone, l’aumento dei b&b che, secondo alcuni, starebbe rendendo sempre più difficile la ricerca di appartamenti in affitto. A denunciare quanto accade sono alcuni residenti. In difficoltà, secondo quanto emerso, ci sarebbero famiglie con bambini, ma in alcuni casi anche studenti (anche se per questi ultimi ci sono ancora opportunità) e lavoratori, costretti, sempre di più, a spostare l’asse delle proprie ricerche per l’alloggio lontano da Bari città sia per l’assenza di case, sia per i costi troppo alti relativi agli affitti e per le scelte “discutibili” dei proprietari sempre più propensi a investire sul turismo.

L’ultimo appello arriva da alcuni gruppi social relativi alla ricerca di case in affitto a Bari e provincia. “Siamo ad un punto di non ritorno – scrive un cittadino – mi rivolgo ai proprietari di appartamenti su Bari. Vi do ragione sul fatto che tanti inquilini non paghino l’affitto e, se hanno figli, per loro è ancora più difficile, ma scusatemi: tutti i turisti, quando non c’erano b&B, dove soggiornavano? E altrettanto gli impiegati fuori sede. Certo, avete ragione: si tratta di un’entrata sicura. Loro pagano e poi vanno via. Ma la povera gente come fa a trovare un appartamento?” – sottolinea evidenziando che oggi, cercare un alloggio a Bari “è diventato come cercare un ago in un pagliaio” tra carenza di spazi e prezzi alle stelle.

Un problema al quale il cittadino prova a trovare soluzione: “Perché non fate contratti annuali invece di quello 4+4? Mettiamoci da ambo le parti una mano sulla coscienza” – conclude rivolgendo il proprio appello anche ai “furbetti” che, non rendendo la vita facile ai proprietari, hanno contribuito all’espansione del fenomeno. Immediata la risposta di alcuni proprietari. “L’inquilino a cui avevo affittato casa 2+6  – spiega il proprietario di un appartamento – ha deciso di punto in bianco di non pagare più niente: affitto condominio, acqua, TARI. Mi ci sono voluti più di 2 anni per mandarlo fuori. Facendo due conti compreso avvocato, ho perso circa 25.000 euro. Il proprietario non è tutelato per niente” – conclude chiedendo maggiori tutele.

“Perché un proprietario non dovrebbe aver diritto a fare quello che vuole con il proprio appartamento? – scrive un’altra – “i  tassi aumentano e di conseguenza aumentano gli affitti. La legge della domanda e dell’offerta risponde al suo quesito e un proprietario, piuttosto che affittarla ad un prezzo più basso del mercato, preferisce non affittarla, perché senza tutele. Inoltre perché accanirsi con privati? Le banche concedono senza garanzie un mutuo? Lo concedono ad un tasso agevolato in proporzione ai redditi? Perché deve farlo un proprietario? Le banche, se non paghi il mutuo, ti tolgono casa e si rischia il sovra indebitamento. Cosa rischiano gli inquilini se non pagano l’affitto? Anche i proprietari avrebbero tanti quesiti e se si comprendessero le ragioni, si avrebbe un minimo di buon senso. Ma l’egoismo personale, prevale sempre” – conclude, senza nascondere la rabbia.

Si tratta però di una problematica che si sta ripetendo nel tempo e, con l’incremento del turismo, sembra essere peggiorata vedendo da una parte i proprietari propensi a investire sui b&b (o solo sugli affitti brevi per studenti), in assenza di tutele per il mancato pagamento dei canoni, dall’altra, moltissime famiglie in seria difficoltà soprattutto in vista dell’arrivo di settembre, momento in cui, al rientro dalle vacanze, urge trovare una sistemazione, chi per lavoro, chi per studio, chi per altre necessità. “È diventato tutto uno schifo –  scrive infine una residente – io vivo in 35 mq con due figli e l’affitto di 400 euro, non riesco a trovare casa più grande solo perché è pieno di b&b e studenti” – conclude.

Da segnalare che il Comune ha intensificato i controlli nei confronti dei bed and breakfast, individuandone otto abusivi: l’ultimo è stato chiuso a Madonnella nella giornata di ieri.

Foto repertorio

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