C’è grande fermento in Salento, di questi tempi. L’anno scorso il Lecce ha conquistato la salvezza in Serie A con una giornata di anticipo e la speranza della piazza è di riuscire a rendere ancora meglio nella prossima stagione, senza rischiare di convivere fino alla fine con il timore di scivolare nuovamente in Serie B. Per questo motivo Pantaleo Corvino sta lavorando alacremente sul mercato, cercando di individuare i profili giusti che possano fare al caso della formazione guidata da Roberto D’Aversa, che tornerà ad allenare in Serie A a distanza di un anno e mezzo dopo l’ultima, sfortunata esperienza con la Sampdoria. Gli ingredienti per mettere in piedi una squadra di tutto rispetto non mancano e lo testimoniano anche alcune mosse di mercato.
Di sicuro, l’innesto più importante registrato finora viene individuato in Lorenzo Venuti, che ha esperienza da vendere ad alti livelli. Il terzino è rimasto svincolato dopo aver militato per 4 anni nella Fiorentina e ha deciso di sposare proprio la causa del Lecce, che peraltro ha confermato Marin Pongracic dal Wolfsburg. Un altro acquisto in difesa è stato quello di Zinedin Smajlovic, proveniente dal Taby FK. A centrocampo, invece, è arrivato il tanto chiacchierato Hamza Rafia, centrocampista 24enne che si è distinto col Pescara in Serie C, attirando le attenzioni di D’Aversa in persona. In attacco si è aggiunto infine Pontus Almqvist, in prestito dal Rostov.
Il Lecce sta cercando di rinforzarsi come può sul mercato, ma è chiaro che le possibilità economiche dei salentini non sono paragonabili a quelle dei club di più alto rango. Al momento il saldo è negativo e per compiere altre operazioni si aspetta la cessione di Morten Hjulmand, che da qualche tempo interessa al Milan come alla Fiorentina, con la quale i giallorossi vantano buoni rapporti anche in virtù del passato di Pantaleo Corvino. Gli obiettivi stagionali non varieranno rispetto all’anno scorso: ad oggi nessuno pensa di raggiungere l’Europa, ma solo dopo aver ottenuto la salvezza aritmetica con largo anticipo sarebbe possibile alzare un po’ di più l’asticella.
Rimane da capire quali saranno le principali avversarie del Lecce nel prossimo campionato. Sulla carta la compagine salentina viene già data tra quelle maggiormente accreditate per la discesa in Serie B insieme ad Hellas Verona e Frosinone. La Serie A non è ancora cominciata e non è possibile disquisire su valori tecnici certi, ma anche secondo le scommesse sportive che si piazzano online i giallorossi partirebbero anche alle spalle delle neopromosse Cagliari e Genoa nella nuova lotta alla salvezza. Insomma, il mercato non ha ancora convinto del tutto gli addetti ai lavori, ma da qui alla fine ci sarà sicuramente qualche altro innesto.
L’anno scorso il Lecce ha racimolato in tutto 36 punti, lasciandosi alle spalle, Verona, Spezia, Cremonese e Sampdoria. Sono state appena 8 le vittorie portate a casa, a fronte di 12 pareggi e 18 sconfitte. I gol all’attivo sono stati 33, mentre quelli incassati 46. Non sono pochi, quindi i particolari da dover migliorare. I salentini hanno scelto di dar vita a un nuovo progetto tecnico: adesso toccherà a D’Aversa metterci del suo per accontentare una delle tifoserie più calde del Sud Italia.