L’assessore al Patrimonio ed Erp Vito Lacoppola fa il punto sui lavori, in corso e di imminente avvio, relativi alla riqualificazione del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica in diversi quartieri della città. “Grazie a un intenso lavoro di programmazione svolto negli ultimi due anni, per il quale ringrazio il direttore e i tecnici degli uffici della ripartizione Patrimonio ed Erp – commenta Vito Lacoppola -, siamo riusciti a intercettare tutte le linee di finanziamento possibili, a cominciare dal PNC e dal PINQUA del PNNR, senza tralasciare ovviamente i fondi regionali disponibili, mettendo in campo interventi per oltre 37 milioni di euro che entro il 2026 miglioreranno nettamente la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi comunali di Erp, con un netto risparmio anche in termini energetici e ambientali.
Con l’avvio dei lavori di risanamento edilizio e di efficientamento energetico a San Paolo, Santa Rita e Torre a mare, che si aggiungono agli interventi già in corso nei quartieri San Pio e Catino, di fatto è iniziato un piano di riqualificazione degli edifici di Erp di proprietà comunale che non ha precedenti nella storia della città e che interessa circa 650 famiglie baresi”. E nei quartieri San Paolo, Santa Rita e Torre a mare sono iniziati a fine giugno i lavori di risanamento diretti alla verifica e valutazione della sicurezza sismica, all’efficientamento energetico degli edifici e alla riqualificazione degli spazi pubblici, grazie ai finanziamenti PNRR – PNC (Piano nazionale per gli investimenti complementari) – Programma Sicuro Verde e Sociale.
Si tratta di 13 interventi, del valore complessivo di 26.197.496,63 euro, come di seguito specificato:
- San Paolo, strada Castelluccio n. 1 – Palazzina 7
€ 1.736.378,24
- San Paolo, strada Castelluccio n. 1 – Palazzina 8
€ 2.242.500
- San Paolo, strada Castelluccio n. 1 – Palazzina 9
€ 2.242.500
- Torre a Mare, via Fenicia n. 2 – Lotto 1
€ 1.472.000
- Torre a Mare, via Fenicia nn. 4-6 – Palazzine A e B – Lotto 2
€ 1.989.500
- Torre a Mare, via Fenicia n. 8 – Palazzine C e D – Lotto 3
€ 1.989.500
- Torre a Mare, via Fenicia nn. 3-5-7 – Lotto 4
€ 2.300.000
- Santa Rita, via del Monastero nn. 2-4-6-8 – Palazzine A1-A2-A3-A4
€ 1.914.750
- Santa Rita, via del Monastero nn. 10-12-14-16 – Palazzine A5-A6-A7-A8
€ 1.909.000
- Santa Rita, via del Monastero nn. 1-3-5-7-9 – Palazzine B1-B2-B3-B4-B5
€ 2.287.891,14
- Santa Rita, via Roccaporena nn. 14-16-18-20-22 – Palazzine B6-B7-B8-B9-B10
€ 2.262.975,64
- Santa Rita, via dello Scoglio nn. 2-4-6-8-10-12 – Palazzine D1-D2-D3-D4-D5-D6
€ 2.841.977,95
- Santa Rita, via Roccaporena nn. 2-4-6-8-10-12 – Palazzine E1-E2-E3-E4-E5-E6
€ 2.744.901,90
Nel dettaglio, per i fabbricati di Erp nei quartieri San Paolo, in strada Castelluccio, e Torre a Mare, in via Fenicia, gli interventi consistono in:
- rifacimento dei lastrici solari, degli strati di isolamento termico delle facciate e dell’intradosso del primo solaio;
- sostituzione infissi esterni;
- sostituzione dei generatori di calore autonomi attualmente presenti negli alloggi, per lo più costituiti da caldaie a ventilazione forzata di vecchia generazione, con nuove più efficienti dello stesso tipo a condensazione e realizzazione nuovi impianti nel caso di razionalizzazione degli spazi mediante frazionamento di alloggi;
- riqualificazione degli spazi esterni di pertinenza degli immobili.
Per i fabbricati di Erp nel quartiere Santa Rita, nelle vie Del Monastero, Roccaporena e dello Scoglio, gli interventi riguardano invece:
- rifacimento dei lastrici solari, degli strati di isolamento termico delle facciate e dell’intradosso del primo solaio;
- sostituzione dei generatori di calore autonomi attualmente presenti negli alloggi, per lo più costituiti da caldaie a ventilazione forzata di vecchia generazione, con nuove più efficienti dello stesso tipo a condensazione e realizzazione nuovi impianti nel caso di razionalizzazione degli spazi mediante frazionamento di alloggi;
- rifacimento degli impianti elettrici ai fini del contenimento energetico e della rispondenza alla normativa vigente anche in termini di sicurezza;
- razionalizzazione degli spazi di edilizia residenziale pubblica mediante il frazionamento di alloggi.
A Santa Rita, nell’ambito del progetto di rigenerazione denominato “Santa Rita, il quartiere che abbraccia la cava”, partiranno invece a settembre i lavori di efficientamento energetico con sostituzione degli infissi degli immobili di proprietà comunale di Erp nelle vie Del Monastero, Roccaporena e dello Scoglio – edifici A, B, C, D, E, F – finanziati per € 3.634.327,60 da fondi PNRR – PINQUA (Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) + 20% preassegnazione FOI – Fondo Opere Indifferibili 2022 per un totale di € 4.361.193,1, cui si aggiungono fondi comunali per € 2.115.101,30, per un investimento complessivo di € 6.476.294,42. Nell’ambito dello stesso progetto, sempre a settembre e sempre a Santa Rita, sugli stessi edifici (A, B, C, D, E, F), inizieranno gli interventi di risanamento e sistemazione delle aree esterne degli immobili per un importo complessivo di € 1.392.239,64, di cui € 1.265.672,40 di fondi PNRR + 10% preassegnazione FOI – Fondo Opere Indifferibili 2023. Infine procedono secondo il cronoprogramma i lavori di sostituzione delle caldaie, di installazione di canne fumarie collettive e di sostituzione dei corpi radianti negli alloggi di Erp di proprietà comunale nel quartiere San Pio, finanziati per € 3.169.860,56 finanziati dalla Regione Puglia attraverso al Legge n. 80 del 2014.