C’è anche l’Ospedale San Paolo nel programma di investimenti approvato di recente dalla giunta regionale e che prevede numerosi interventi di riqualificazione delle strutture sanitarie della regione. Oltre all’investimento assegnato al Di Venere, la ASL di Bari potrà beneficiare di risorse – pari a 6 milioni e 200mila euro circa – per riqualificare anche il presidio a nord di Bari. Accessibilità, accoglienza e sicurezza sono gli elementi attorno ai quali ruota il restyling del San Paolo.
“L’ammodernamento e la riqualificazione degli ospedali – – commenta il presidente della Regione, Michele Emiliano – sono una priorità delle programmazione sanitaria del governo regionale. Al San Paolo Sarà messo in atto un rimodellamento complessivo degli spazi sia interni che esterni. Si tratta di una rivoluzione strutturale – conclude Emiliano – che avvicina l’ospedale ai cittadini e in generale agli assistiti, oltre a migliorare la qualità di vita e dell’ambiente lavorativo dei dipendenti del servizio sanitario regionale”.
Sono previsti nuovi accessi per il personale, isole pedonali, e un’area parcheggio videosorvegliata con 600 posti auto. Nella zona esterna sarà rifatto il manto stradale, migliorata l’illuminazione e curato il verde. All’interno, invece, è stata stabilita la ristrutturazione dell’area di portineria secondo standard di accoglienza moderni al fine di potenziare il controllo e la gestione di tutti gli accessi per gli utenti ed incrementare la sicurezza di visitatori, pazienti e operatori. Saranno realizzate sale di attesa confortevoli corrispondenti ai piani dove si trovano reparti e ambulatori con annessi servizi igienici, accessibili alle persone con disabilità. E ancora un intero piano, il settimo, sarà interamente rimesso a nuovo per ospitare reparti e degenze di alta specializzazione.
“Il programma di interventi – spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce – andrà a risolvere definitivamente criticità e disagi storici legati alla viabilità interna ed esterna dell’Ospedale San Paolo. Sale di attesa confortevoli, servizi igienici, segnaletica, parcheggi, illuminazione e posti auto non sono questioni secondarie alla presa in carico e alla cura delle persone – prosegue Sanguedolce – ma sono strettamente connessi alla qualità dei servizi e delle prestazioni”.
Gli interventi proposti sono coerenti con il quadro degli investimenti della Regione nel settore sanitario, oltre che con la programmazione sanitaria regionale proveniente dalla approvazione del PNRR e hanno come principi guida l’integrazione ospedale territorio, l’appropriatezza delle prestazioni, la piena accessibilità al sistema di offerta, l’eliminazione degli sprechi e delle inefficienze.
Tutti gli interventi previsti
Come emerge dallo studio preliminare realizzato dall’Area tecnica della ASL, gli interventi più importanti riguardano la riorganizzazione di accessi, parcheggi e sicurezza. Gli altri settori in cui sono stati destinati la maggior parte degli investimenti sono: l’acquisto di attrezzature sanitarie per un valore di 1 milione di euro, tra cui un sistema per video laparoscopia ginecologica e di una strumentazione per trattare la vulvodinia, in linea con il percorso donna promosso dall’Ospedale, e la rifunzionalizzazione di un intero piano dedicato a degenze a cui è stato destinato 1 milione di euro.
Tante anche le opere programmate per cambiare completamente tutta l’area esterna. Il rifacimento dell’impianto di videosorveglianza perimetrale dell’intero complesso del presidio consiste nella installazione di telecamere, nella sostituzione della rete in fibra, e nella realizzazione di una centrale per il monitoraggio.
L’ingresso posteriore sarà destinato solo al personale. Le lavorazioni sono finalizzate a mettere in sicurezza il percorso di transito, ad abbattere le barriere architettoniche, a consentire un accesso alla struttura da parte del personale in modo regolamentato e controllato. L’intervento consentirà di valorizzare al massimo le aree di parcheggio posteriore, risolvendo in parte l’annoso problema dei parcheggi. Gli interventi andranno ad incrementare gli attuali 370 posti auto disponibili, fino a portarli a 600.
Sarà riqualificata anche la zona a verde di fronte alla sede del 118 e rifatto il manto stradale delle principali vie di transito con asfalto drenante, comprensiva anche degli interventi di realizzazione di nuova segnaletica orizzontale ed integrazione di quella verticale per una superficie in pianta stimata di circa 10.000 metri quadri.
Per quanto riguarda attrezzature sanitarie e arredi, l’ospedale sarà dotato anche di: un letto operatorio, colonne laparoscopiche, un ecotomografo e un dispositivo portatile per radioscopia 3d.
Infine, il piano dei lavori contiene la sostituzione degli infissi nei piani degli edifici bassi, Rianimazione, Pronto soccorso, Servizio di Senologia, Unità operativa Iperbarica e nelle aree centrali di collegamento tra le ali Est, centrale e ovest a tutti i piani, in grado di garantire l’isolamento termico e ridurre i consumi termici dell’edificio.