Dai rifiuti, all’assenza di servizi igienici, ma non solo: anche alberi utilizzati come orinatoi e spazi pubblici “in balia dei drogati”. È così che si presenta il giardino Boden Powell a Madonnella dove, come se non bastasse, da ieri, due turisti si sono anche “accampagi con le amache”. A denunciare quanto accade è il gruppo Fratelli d’Italia, in particolare Sergio Fanelli vicecoordinatore FdI, Luca Bratta responsabile Municipio 1 Fratelli d’Italia e Michele Picaro consigliere comunale e regionale Fratelli d’Italia che già negli scorsi mesi avevano allertato l’amministrazione comunale sulle condizioni in cui si trovava la zona.
“Oggi, dopo mesi – spiega Bratta- la situazione è la stessa, se non addirittura peggiorata. A febbraio e giugno scorsi abbiamo protocollato delle richieste all’amministrazione comunale per quanto riguarda gli interventi necessari, ma nulla è cambiato. All’interno ci sono persone che si drogano, mancano i servizi igienici pertanto chi lo frequenta è costretto ad andare tra gli alberi, non c’è un servizio di videosorveglianza e, insomma, è in uno stato di abbandono totale” – sottolinea.
“Sino ad oggi – prosegue – non è stato fatto nulla anche se le risposte sono arrivate tre mesi dopo. Per completare, da ieri, si sono anche accampati due turisti con le amache. Se noi facciamo il nostro lavoro protocollando, richiedendo e denunciando all’amministrazione quello che non va affinché intervenga, ma loro non si muovono e continuano a buttare fumo negli occhi, il nostro lavoro non serve più a nulla. All’interno del giardino c’è anche un’attività commerciale, la signora è disperata: ogni mattina è costretta a disinfettare tutto” – conclude.
La prima segnalazione in merito alle condizioni del giardino è stata effettuata a febbraio scorso, nella domanda protocollata si era fatta richiesta per l’installazione di bagni, ma anche l’incremento dei controlli, maggiore sicurezza e infine di risistemare il giardino, oggi in balia del degrado. La risposta era arrivata due mesi e mezzo dopo, ma di fatto, ad oggi, nulla è cambiato.