Bari ricorda la strage di via Niccolò dell’Arca. Domani, venerdì 28 luglio, in occasione dell’80esimo anniversario della strage avvenuta nel 1943, l’amministrazione comunale di Bari, insieme all’Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia e al Coordinamento antifascista, ha organizzato una serie di appuntamenti per ricordare il tragico evento nel quale persero la vita 20 persone e altre 50 rimasero ferite durante un corteo pacifico organizzato per accogliere gli antifascisti all’uscita del carcere, all’indomani della caduta del regime.
Questo il programma delle iniziative di domani, venerdì 28 luglio: alle ore 9.30, presso la targa di intitolazione di via Caduti del 28 luglio (vicino alla Chiesa di San Sabino) l’assessore al Welfare Francesca Bottalico deporrà una corona d’alloro; alle ore 10.30, nel cimitero monumentale di Bari, l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone deporrà una corona d’alloro presso il Monumento ai caduti 28 luglio; alle ore 17.00, negli spazi del Museo Civico, in strada Sagges 13, l’assessore alle Culture Ines Pierucci parteciperà all’inaugurazione della mostra “Le forme della memoria. Il Monumento per i caduti di via Niccolò dell’Arca e i monumenti alla Resistenza” a cura di Nicola Signorile, realizzata dal Museo e dall’Anpi di Bari e alla presentazione della ristampa anastatica del libro di Fabrizio Canfora “Dalla reazione alla democrazia”; alle ore 18.00, da largo Chiurlia – via Benedetto Petrone, partenza del corteo della memoria che percorrerà via Sparano per concludersi in piazza Umberto I davanti al complesso monumentale dei Caduti del 28 luglio.
Alle ore 18.30, in piazza Umberto I – presso il monumento che ricorda le vittime della strage i cui nomi sono incisi in altrettante pietre d’inciampo sull’asfalto della piazza -, il sindaco Antonio Decaro parteciperà alla cerimonia commemorativa organizzata dal Comune di Bari. In occasione di questo importante anniversario, d’accordo con l’Anpi, l’amministrazione comunale ha effettuato una serie di interventi manutentivi, finalizzati a restituire decoro e bellezza all’area in cui sorge il monumento e al monumento stesso, che di seguito si riepilogano: riproduzione delle due targhe vandalizzate che riportano i nomi delle vittime della strage, e che saranno scoperte domani; pulizia accurata del monumento in acciaio; ripristino dei corpi illuminanti dedicati; sistemazione dell’aiuola, ripristino della continuità delle siepi perimetrali (con la mesa a dimora di 50 nuove piante) e stesa di prato pronto per l’intera estensione dell’aiuola (circa 180mq); pulizia delle pietre d’inciampo; posizionamento di tre fioriere a ciotola.