“Servono diecimila lavoratori per il settore edile pugliese”. È per questo che ANCE Puglia ha deciso di promuovere la formazione delle figure professionali che più scarseggiano attraverso una collaborazione con le sezioni regionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil e l’assessorato alla Formazione della Regione Puglia. È agli sgoccioli, infatti, il lavoro per il lancio della prima ‘Puglia Building Academy’ che, dopo l’estate, comincerà il suo iter grazie alla firma di un protocollo tra le parti coinvolte e che si occuperà di formare figure professionali in linea con le richieste delle aziende; sul tema si è tenuto in Ance Puglia l’ultimo incontro del tavolo di lavoro, alla presenza dell’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo.
“Secondo una stima di Unioncamere e Formedil, fino alla fine del 2027, il settore delle costruzioni e delle infrastrutture avrà bisogno in Italia di quasi 270.000 nuovi lavoratori, ma avrà difficolta a reperire 4 professionalità su 10. Il motivo – sottolinea il presidente di ANCE Puglia Gerardo Biancofiore – sta proprio nella mancanza di una formazione adeguata. Le sfide del PNRR e il necessario aggiornamento delle pratiche edili in ottica sostenibile, sia da un punto di vista economico che ambientale, hanno quindi convinto le imprese che aderiscono ad ANCE a organizzare percorsi formativi che portino all’assunzione diretta di questi profili altamente ricercati”.
“La formazione è indispensabile e la Regione Puglia sta già lavorando da tempo nella direzione dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, focalizzando l’attenzione in particolare in quei settori che negli ultimi anni hanno riscontrato difficoltà nel reperire il personale specializzato. L’obiettivo principale – aggiunge l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo – è intercettare le persone e soprattutto i giovani disoccupati, i neet, a fronte di una mancanza di figure specializzate”.