L’Italia del dopoguerra raccontata attraverso lo sguardo di due donne per il nuovo appuntamento all’Arena Kismet della rassegna ‘C’è aria di festa’, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari. Mercoledì 26 luglio l’Opificio per le Arti di Bari accoglie alle 21 Ostinata Passione, produzione Malalingua di e con Marianna De Pinto, tratto dal saggio ‘Con ostinata passione’ di Gianluca Sciannameo. Protagonista del monologo è Elisa, una donna del Sud che attraversa i profondi cambiamenti di un Paese in ricostruzione, inseguendoli prima, adattandosi poi, non comprendendoli ma vivendoli sulla pelle, nella quotidianità, tra ribellione e antica saggezza magica. In dialogo con lei, le immagini tratte dai documentari di Cecilia Mangini, prima donna documentarista in Italia, pioniera in un mondo professionale tutto al maschile, sguardo lucido su un mondo in trasformazione e, in particolare, sulla condizione della donna.
Nasce così un monologo brillante per scoprire le ragioni di chi resta e di chi parte, di chi la Storia la segna, come la Mangini, e di chi la attraversa come Elisa, custodendo il mistero magico di un femminile che è radice del nostro presente. Lo spettacolo è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.