“Più servizi e meno tasse, a cominciare dall’imposta di soggiorno”. È quanto chiede Forza Italia Bari, al fianco di altri partiti e liste civiche di centrodestra che nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina hanno ribadito il proprio no alla tassa di soggiorno per turisti.
“Meno tasse e più servizi – spiegano – perché nella spesa corrente del Comune si possono già trovare le risorse per evitare vecchie e nuove imposte”. È questo il filo conduttore dell’incontro tenutosi in mattinata che prevede per il futuro anche una serie di iniziative sul territorio da Forza Italia Bari insieme a Noi moderati, Io Sud, Bari ecocity, Riprendiamoci il futuro e Movimento sportivo Bari -, e aperte anche alle altre forze politiche del centrodestra.
La lunga marcia è iniziata stamane con una conferenza stampa nella sede di Forza Italia del capoluogo pugliese. Quest’ultima chiede, in particolare, una mobilitazione contro la tassa di soggiorno, che andrà in seconda convocazione domani, 25 luglio. Ad aprire la conferenza, il senatore Francesco Paolo Sisto, commissario cittadino e metropolitano di Forza Italia: “Il centrodestra vuole fare squadra con chi ha la stessa sua chiarezza di idee e propugna i suoi princìpi – ha affermato – chi genera solo confusione e non offre garanzie di stabilità nelle scelte, non può dialogare con la nostra coalizione. Vogliamo mettere a nudo le debolezze di questa Amministrazione e provare a dire alla Città come stanno davvero le cose, al di là di ogni comunicazione autoreferenziale, che spesso nasconde carenza di idee, programmi e risultati. Noi vogliamo fare esattamente il contrario: partire dai contenuti concreti” – ha concluso.
E il primo passo, prosegue Sisto, non poteva che essere “l’assurdità della tassa di soggiorno, che arriva in “zona Cesarini”, a pochi mesi dal capolinea dell’Amministrazione in carica, con un sindaco che non può più ricandidarsi ma che inventa questa gabella a carico dei turisti, senza nemmeno dire se queste somme saranno effettivamente reinvestite per il turismo” – conclude. “Forza Italia e tutte le liste collegate – aggiunge Giuseppe Carrieri, vice Commissario vicario di Forza Italia per l’area metropolitana di Bari – chiedono al sindaco di ritirare il provvedimento oggi all’esame del Consiglio e di rinunciare all’introduzione della tassa di soggiorno perché davvero dannosa per la città. Questa battaglia non è solo di Forza Italia ma anche di un gruppo composto da partiti e liste civiche, che cominciano così un percorso comune alla coalizione di centrodestra, su questo e altri fronti” – conclude.
Tutte le forze intervenute in conferenza stampa hanno definito totalmente sbagliata questa tassa per almeno una decina di buoni motivi, dettagliatamente elencati nei giorni scorsi e ribaditi dai presenti. “Riteniamo che oggi il centrodestra debba dare dimostrazione di presenza attiva – precisa Carrieri -. Le forze in Consiglio Comunale devono fare di tutto per opporsi a questo sopruso, ricorrendo anche all’ostruzionismo, così come è già accaduto in passato, quando il regolamento di questa tassa si tentò di portare in Aula e poi venne ritirato sull’annuncio di 150 emendamenti e 40 ordini del giorno! Si può e si deve tentare di bloccare questa operazione, contro i turisti e soprattutto contro la Città” – conclude.