Non si arresta l’ondata di critiche che continua ad abbattersi sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, il simbolo della città di Bari, l’emblema della ‘baresità’. Proprio oggi qui il sindaco Antonio Decaro incontrerà un esercito di volontari che hanno dato vita ad una rete di contatti per valorizzare lo spicchio di litorale.
A breve sul lido sarà attivato l’info point al servizio dei turisti, saranno distribuiti opuscoli con le informazioni per visitare i monumenti del capoluogo pugliese e dell’hinterland, mentre sono stati già installati i cartelli in varie lingue con l’indicazione dei servizi. Su tutti quello appunto di custodia gratuita delle borse de gli zaini. Il problema della presenza dei ladri è infatti parecchio noto e sentito tra i turisti. E’ notizia di solo qualche giorno fa di due donne ungheresi derubate proprio nel corso della loro giornata sul lido di Bari.
Ma chi frequenta Pane e Pomodoro ama e ne apprezza le acque “cristalline, limpide e calde”. Anche se molti rimangono “fortemente delusi” dalla sporcizia dell’arena e soprattutto la assoluta scarsità dei servizi igienici è considerata ‘inammissibile’. Il tutto è poi condito da rifiuti di ogni genere e non è raro trovare grossi topi in cerca di cibo. Una volta sul posto non passa inosservata la brutta immagine del degrado in cui si trova l’ex bar, ormai chiuso da quasi tre anni, da quando il Comune ha revocato la concessione alla società che lo gestiva. E’ transennato e inaccessibile. L’assenza di un posto di ristoro sul lido è una delle critiche maggiori mossa dai visitatori.
Quel che i turisti pensano su Pane e Pomodoro lo scrivono liberamente sulle recensioni che affidano a Google. Così Sabina Majewska commenta: “Incoraggiati dalle buone opinioni, abbiamo deciso di andarci ma purtroppo siamo rimasti molto delusi. A parte i bagni che sono sporchi, trascurati, senza sapone e carta igienica, non c’è nessun posto dove cambiarsi. La spiaggia è piena di immondizia, giornali e sigarette. Gli unici vantaggi – precisa- è il facile accesso con i mezzi pubblici, le docce esterne dove è possibile sciacquare via la sabbia. E ancora il bar con snack e bevande calde di fronte il lido così come l’acqua pulita e calda”. Álvaro González García lo definisce un “posto molto deludente”.
Molto più severa la valutazione di Kazimierz Deptuch “I servizi igienici – racconta – sono sporchi, maleodoranti e bisognosi di ristrutturazione. Niente sapone o carta igienica. Le docce esterne funzionano male, ma ci sono. Non abbiamo trovato uno spogliatoio e il bar all’ingresso principale della spiaggia è chiuso da un po’ di tempo. L’unica cosa positiva è il bar dall’altra parte della strada. Ben fornito di snack italiani e bevande fredde, caffè o gelati”. Il problema dell’incuria della spiaggia è uno degli elementi che più hanno criticato i turisti che hanno visitato il lido solo qualche giorno fa. Uno di loro lamenta la pericolosità del lido avendo trovato “almeno una dozzina di rasoi sparsi per la sabbia e il mare”.