Gli italiani, di tutte le età anche se con un picco tra i giovani, desiderano una vacanza “disintossicante”, soprattutto dal lavoro (il 39% degli intervistati), praticare un sano digital detox (33%) ma anche assicurarsi “uno stacco” dalle persone che li circondando nella quotidianità (31%). Prova ne è che il 41% si pone come obiettivo l’abbassamento dei livelli di stress. Per quanto riguarda le destinazioni, il mare stravince (il 48% delle preferenze) rispetto a natura (21%) e a montagna e lago (15%).
Osservando le preferenze del campione anagrafico, il 48% degli italiani tra i 25 e i 34 anni, ha affermato di voler soprattutto staccare dal lavoro, i 18-24enni vorrebbero dimenticarsi del telefono e della tecnologia (42%). Gli ultrasessantacinquenni farebbero una vacanza detox dalle persone (43%), mentre gli italiani tra i 35 e i 44 anni vedono questo tipo di viaggio come un’occasione per curare la dieta (30%). Per quanto riguarda le mete, se sole e mare vanno di moda per i giovani, gli over 65 si rifugiano nella natura (20%) o in riva al lago e in cima alle montagne (20%).
Secondo il sondaggio, le donne italiane hanno più voglia di staccare dal lavoro (41%) e di andare in spiaggia (51%) dove non prende il telefono e fare anche digital detox (36%), soprattutto per combattere lo stress (44%). Inoltre, il 29% delle viaggiatrici afferma di voler adottare anche una routine alimentare più sana. Gli uomini, invece, sono più stanchi del contatto con le persone (33%), vogliono fare un bel reset e recuperare energie (37%) e più delle donne sceglierebbero la natura (23%) oppure la montagna e il lago (16%).
Infine, i viaggiatori del Belpaese si posizionano al terzo posto tra quelli che, a livello internazionale, vorrebbero tornare da una vacanza detox meno stressati (41%) dietro a portoghesi (42%) e spagnoli (56%). Questi ultimi sono anche in assoluto i più desiderosi di impostare l’out of office (uno su due, il 50%) e di staccare dalla tecnologia (47%). Gli americani sceglierebbero invece di praticare detox in vacanza soprattutto dalle persone (35%) e i tedeschi sono quelli che più associano questo tipo di viaggio a una dieta sana (30%).