Da San Girolamo al Libertà fino ad arrivare a Santo Spirito. I blackout si susseguono da due giorni in città ed è presto spiegato. I cavi interrati dell’elettricità sono fusi o spezzati a causa del caldo rovente di questi giorni. Le temperature superiori a 40 gradi che si stanno registrando continuano a stressare la rete elettrica, con blackout ormai continui. A provocarli in particolare sono i cavi interrati delle linee di media tensione che corrono sotto le strade. In pratica i cavi sotterranei dell’elettricità subiscono gli effetti del grande caldo e dell’umidità che imperversano da circa 20 giorni oramai. I cavi a volte si sciolgono o si interrompono in alcuni punti, come se si spezzassero. L’azienda già nelle scorse settimane si è attivata predisponendo una task force anti-guasti operativa h24. I tecnici stanno intervenendo prontamente laddove si verificano problemi. Nessun collegamento quindi con utilizzo, oltre l’ordinario, di condizionatori e impianti di raffreddamento per combattere il caldo. Utilizzo che di fatto non è la causa ma l’effetto di quanto si verifica.
A Madonnella è stato necessario un intervento straordinario notturno perché i cavi interrati sono stati danneggiati dalle temperature alte. I tecnici hanno dovuto stendere dei cavi esterni da collegare alla cabina con un bypass. Un intervento che è stato possibile grazie alla grande collaborazione con la polizia locale. Il caldo, quindi, sta mettendo a dura prova anche le linee elettriche: cosa inevitabile considerando che le temperature dell’asfalto in Puglia, Campania e Sicilia stanno sfiorando i 50 gradi con tutte le conseguenze che ne conseguono.