“Gli ospedali pugliesi sono in grave difficoltà organizzativa. La xylella avanza da anni e distrugge il paesaggio regionale. Tanti dati economici pugliesi sono oltremodo negativi. Trasporti e mobilità regionale registrano ritardi e inefficienze. Evidentemente, però, non sono la capacità amministrativa o le idee politiche a determinare le adesioni a un partito. Per qualcuno, contano unicamente gli interessi personali e quelli del proprio entourage. Solo così si spiegano, infatti, certe convergenze (anche baresi) alla lista civica Con, del presidente Michele Emiliano”. Duro l’affondo del direttivo di Forza Italia nei confronti di Pasquale Di Rella, passato in Con, il movimento di Boccardi.
“A questa piccola corte di opportunisti della politica, oggi, si è unito anche il già candidato sindaco del centrodestra alle Comunali di Bari del 2019. Per Pasquale Di Rella è l’ennesimo cambio di casacca e di schieramento, che segue il passaggio al centrosinistra degli eletti nelle liste civiche che portavano il suo nome – denuncia il direttivo – A Di Rella, FI Bari chiede ora le immediate dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Sarebbe il minimo della decenza politica, dopo il disastro elettorale del 2019, di cui Di Rella è stato il principale artefice. Per aggiudicarsi quel seggio consiliare, che occupa inutilmente da anni, non ha portato in dote nemmeno un voto, se è vero, come è vero, che nel 2019 furono più i voti raccolti dai partiti del centrodestra (41.136) che quelli presi dal candidato sindaco (40.979). Una figuraccia che – già nel 2019 – suggeriva allo stesso il ritiro immediato ma che oggi gli impone di togliere garbatamente il disturbo, arrecato per tanti anni agli elettori baresi di centrodestra. Di Rella continui pure a fare “politica” con chi crede. Ma prima rinunci a quel seggio comunale che non gli appartiene e ai soldi pubblici che riceve mensilmente dalle casse comunali”.