Prosegue l’allarme relativo alle truffe nei confronti dei cittadini, in particolare delle persone fragili e indifese come gli anziani. In estate il fenomeno tende ad aumentare, soprattutto per via dell’esodo dalle città per via delle vacanze con la probabilità che gli anziani restino più soli. L’attenzione della Polizia di Stato nella provincia di Bari al fenomeno delle truffe e dei raggiri in danno degli anziani è però sempre costante. Purtroppo, si sono verificati diversi casi ai danni di anziani che, nel capoluogo, hanno consegnato somme di denaro o valori a persone che si erano presentate come appartenenti alle Forze dell’Ordine o avvocati, con la scusa di dover assicurare la liberazione di un parente arrestato o un risarcimento.
“E’ importante parlare – evidenzia la polizia – e informare i nostri anziani, familiari o vicini di casa, mettendoli in guardia da possibili raggiri. Ricordate che non bisogna aprire la porta di casa a sconosciuti, nessun Ente invia personale a casa per riscuotere il pagamento delle bollette, rimborsi o per sostituire banconote false; inoltre nessun nipote o parente o avvocato chiede soldi per pagare una multa o cauzioni per risolvere problemi con la giustizia; quando ci si reca in banca o in un ufficio postale, per prelevare denaro contante come la pensione o per pagare le varie scadenze generalizzate, è consigliabile farsi accompagnare da persone di fiducia; durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non bisogna fermarsi o farsi distrarre da sconosciuti; bisogna diffidare da chi offre prospettive di facili guadagni chiedendo soldi o di visionare conti o libretti della pensione, l’intento potrebbe essere quello di raggirare. E’ importante, se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto, denunciare l’accaduto per dare la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro” – sottolineano evidenziando infine che “la Polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa non esitate a chiamare il numero di emergenza 113 ed eventualmente richiedere l’intervento di una pattuglia”. (foto repertorio)