Continua a preoccupare l’ondata di caldo che in questi giorni sta attraversando tutto il paese, Puglia compresa, tanto da diventare una vera e propria emergenza. Nei pronto soccorso è stato infatti attivato il codice “calore”. Obiettivo, supportare i cittadini qualora dovessero avere effetti negativi relativi al caldo. Il servizio, previsto negli ambulatori territoriali, sarà attivo 7 giorni su 7. Ma non solo, per far fronte all’ondata di caldo saranno riattivate anche le Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionali).
L’intento, in questo caso specifico, è quello di favorire l’assistenza domiciliare ed evitare che ci sia un accesso inappropriato nei Pronto Soccorso. La decisione è stata presa dal ministero della Salute e sono contenute nella circolare diramata alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo. Più nel dettaglio, spiega il ministero in una nota “per fronteggiare gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili”. Tra queste, quella dell’attivazione del codice calore, un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso.
A Bari, già negli scorsi giorni, si è registrato un caldo record. Nei prossimi, le temperature continueranno a salire. In particolare, nella giornata di domani, sono previsti 34 gradi con bollino arancione, mentre il 19 luglio, mercoledì, è previsto bollino rosso, con temperature che arriveranno a 38 gradi. Si tratta di una situazione che ormai persiste da giorni.