Sarà un’estate nel segno degli autovelox. È quanto emerso da un’indagine di Assoutenti che ha preso in esame alcune strade particolarmente trafficate per gli spostamenti estivi, caratterizzate da una presenza massiccia di autovelox, sottolineando che “in vista delle partenze i comuni aspettano di contare i soldi che incasseranno grazie alle multe elevate dagli autovelox installati sulle direttrici più utilizzate dagli automobilisti durante il periodo estivo”.
Diverse le situazioni critiche segnalate. In particolare, evidenzia Assoutenti: “una delle arterie più a rischio sul fronte delle multe stradali è la statale 372 Telesina che inizia dal casello di Caianello della A1 Milano-Napoli e arriva a Benevento. Qui, in un tratto della lunghezza di circa 25 km, si contano, secondo le rilevazioni delle app di navigazione, ben 7 postazioni autovelox per senso di marcia, con limiti di velocità che sono stati modificati nel tempo creando confusione tra gli automobilisti e una raffica di sanzioni”.
Anche in Salento c’è una situazione analoga. Nelle tasche dei comuni, lo scorso anno, sono entrati circa 23 milioni di euro per via delle sanzioni elevate tramite autovelox. Un esempio è il comune di Cavallino dove gli introiti degli autovelox sono passati da zero nel 2021 a 2.520.121 euro nel 2022. Anche nel Lazio, in particolare sulla statale 213 “Flacca”, gli introiti sono stati di oltre 50mila euro.
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