Niente carcere per Giovanni Miniello, il ginecologo arrestato e posto ai domiciliari il 30 novembre 2021 con l’accusa di violenza sessuale aggravata su due pazienti. Lo ha deciso la Cassazione che ha ritenuto “inammissibili” i due ricorsi presentati dalla Procura di Bari relativi al procedimento nel quale è coinvolto l’ex medico.
Una decisione che conferma quanto già previsto dal Tribunale del Riesame di Bari che aveva già rigettato i ricorsi della procura ritenendo che “non sussistevano i presupposti” per la misura cautelare in carcere. La Cassazione ha inoltre ritenuto inammissibile anche l’appello dei pm relativa alla revoca degli arresti domiciliari disposta ad aprile 2022. Attualmente Miniello si trova in libertà.
Foto repertorio screen da puntata Le Iene