Sette anni e otto mesi di reclusione. È la pena che dovrà scontare il 21enne accusato di aver violentato, nella notte del 9 agosto 2022, due turiste francesi di 17 e 18 anni, in un appartamento situato nel quartiere Libertà di Bari. È quanto deciso nel corso della sentenza pronunciata oggi dal giudice del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista, a margine del processo di primo grado svolto con rito abbreviato.
L’uomo, già detenuto in carcere a Lucera, nel Foggiano, è stato ritenuto dal tribunale colpevole di duplice violenza sessuale aggravata, lesioni, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, sono state riconosciute circostanze attenuanti generiche equivalenti all’aggravante contestata. Il 21enne è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e a quelle di mantenimento in carcere oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’interdizione legale durante la pena. L’uomo dovrà anche risarcire le parti civili, ovvero le due ragazze vittime della violenza, con 10mila euro per ognuna.
La difesa del 21enne affidata all’avvocato Sabino Strambelli, nel corso del procedimento aveva chiesto di sottoporre il 21enne a perizia psichiatrica evidenziando un passato difficile del ragazzo caratterizzato da un’infanzia di deprivazioni e lutti che il ragazzo non sarebbe riuscito ad elaborare, anche per via dei continui spostamenti fra comunità e famiglie alle quali è stato affidato. L’istanza però era stata respinta dal Tribunale. L’accusa ha sempre sostenuto che l’uomo avrebbe costretto le due ragazze a subire abusi. Una delle due, nel tentativo di ribellarsi, sarebbe stata colpita al volto da almeno cinque gomitate, mentre l’altra urlava tentando di chiedere aiuto.
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