L’ambulanza viaggiava a velocità troppo bassa. Sarebbe questa la motivazione che ha portato alcune persone ad aggredire gli operatori del 118. Il fatto risale alla scorsa notte ed è accaduto in particolare davanti al pronto soccorso del Policlinico di Bari nei confronti dell’equipaggio composto da medico, soccorritrice e autista che fa capo all’ospedale San Paolo di Bari.
Secondo una prima ricostruzione, gli operatori del 118, intorno all’una e trenta della scorsa notte, avrebbe prestato soccorso a tre persone rimaste ferite in seguito a uno scontro tra un’auto e una moto avvenuto alla periferia del capoluogo pugliese. Il più grave dei feriti ha riportato un trauma cervicale e, dopo essere stato stabilizzato e classificato come “giallo”, è stato trasportato al Policlinico di Bari. Durante il tragitto dal luogo dell’incidente all’ospedale, l’ambulanza però sarebbe stata tallonata da un’auto con a bordo alcuni parenti della vittima. Una volta arrivati al Policlinico, il personale del 118, sarebbe stato aggredito sia verbalmente, sia fisicamente, da circa una decina di persone che contestavano la lentezza del mezzo. A riportare ferite peggiori la soccorritrice alla quale sarebbe stata provocata una lesione a un timpano per via di un pugno giudicata guaribile in una settimana. L’equipaggio è stato supportato dai colleghi del Policlinico che hanno provveduto a prendersi cura di loro.
Sul posto si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno ascoltato i presenti e stanno ora vagliando la posizione dei presunti autori dell’aggressione. Una “condanna unanime” per l’accaduto, è stata espressa sia dalla direzione generale del Policlinico, sia dalla direzione del San Paolo. Non si tratta di un caso isolato, più volte nel corso degli scorsi mesi il personale sanitario è stato al centro di problematiche relative proprio alle aggressioni. La Asl di Bari fa sapere che metterà in campo tutte le azioni necessarie e previste dalla normativa in vigore per tutelare il personale coinvolto.
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