I Carabinieri della compagnia di Gioia del Colle e della stazione di Casamassima hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentaduenne ed una ventitreenne, entrambi disoccupati ed incensurati, indagati, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di cento grammi di cocaina e mezzo chilogrammo di hashish.
Nel pomeriggio del 6 luglio, lungo la complanare ovest della SS 100, nel corso di un servizio antidroga, i militari dell’Arma hanno fermato l’autovettura sulla quale viaggiavano i due giovani, che risiedono in un comune vicino. Fin dalle prime fasi del controllo, i due sono apparsi molto tesi, evidenziando una certa preoccupazione, notata dagli operanti che hanno deciso di approfondire l’attività perquisendo il veicolo. L’operazione si è rivelata utile poiché è stato rinvenuto un notevole quantitativo di stupefacente: due involucri di cocaina da 50 grammi ciascuno, occultati nel vano sotto il volante dell’autovettura, guidata dall’uomo, e n. 5 panetti di hashish, riposti sotto il sedile anteriore, occupato della donna.
Entrambi gli arrestati, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, nell’immediatezza dei fatti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo.
Dagli accertamenti di laboratorio, svolti dai Carabinieri del Laboratorio Analisi del Reparto Operativo di Bari, è emerso che dalla droga sequestrata sarebbe stato possibile ricavare oltre 500 dosi di cocaina e più di 6000 di hashish, generando un illecito profitto per circa 40.000,00 €. Per queste ragioni, l’Autorità Giudiziaria, informata delle successive risultanze, aveva già disposto il trasferimento in carcere dei predetti, applicando poi, all’esito dell’udienza di convalida, la custodia cautelare in carcere per entrambi.
Va sottolineato che il relativo procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine al reato contestato, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.