E’ iniziato il conto alla rovescia per l’avvio della stagione calcistica 2023/24 del nuovo Bari. Il raduno è previsto tra due giorni, il 12 luglio, mentre il 14 la squadra biancorossa raggiungerà Roccaraso dove rimarrà fino al 28 luglio. Sono tante le incognite in casa Bari, con un calciomercato che non è ancora ufficialmente partito. Il rischio, per nulla remoto, è quello di iniziare il ritiro con un gruppo di calciatori che, per la stragrande maggioranza, non farà parte del ‘roster’ definitivo per la prossima stagione.
Il direttore sportivo Ciro Polito avrà il suo bel da fare tra la sistemazione dei calciatori in esubero, gli eventuali rinnovi oltre all’acquisto dei nuovi tasselli da inserire nel mosaico tattico del ‘confermato’ Michele Mignani. Per quanto concerne i rinnovi, sembrava tutto fatto per quello di Mirco Antenucci che, insieme a capitan Di Cesare, avrebbe dovuto continuare a far da chioccia ed elemento cardine dello spogliatoio. Invece, il numero 7 biancorosso non rinnoverà con la società biancorossa e tornerà nella sua amata Ferrara, sposando l’ambizioso progetto della società di Joe Tacopina. Il contratto di “AnteSeven” col Bari è scaduto lo scorso 30 giugno e, nonostante la proposta di rinnovo dei De Laurentiis, l’attaccante ha preferito cedere alle lusinghe e al contratto biennale offerto dal club estense.
Ecco le sue parole d’addio, pubblicate sul suo profilo instagram: “Dopo 4 anni è arrivato il momento di lasciare Bari. Qui ho trovato dei tifosi meravigliosi ,amici ,compagni di squadra e una città bellissima . Come in ogni ciclo e come in ogni cosa della vita purtroppo c’è un inizio e una fine .Pensavo di finire la carriera qui a Bari, ma la vita ci sorprende sempre. Sono stati giorni difficili per me, avevo una scelta da dover prendere, una scelta professionale, ma soprattutto una scelta di vita.Sono stato molto combattuto, diviso a metà…una parte del mio cuore mi diceva di rimanere, l’altra di andare. Alla fine ho deciso di lasciare Bari, ma non è stato semplice e di certo non è stata una scelta fatta per soldi. Chi mi conosce lo sa, ho bisogno di sentirmi al centro di un progetto, protagonista, un valore aggiunto per il mio club, anche a 39 anni e sempre nel rispetto di scelte e ruoli. Credo che il calcio non abbia età e soprattutto credo fermamente nell’insindacabile giudizio del campo.”
Sul fronte arrivi, il ds Polito sembrerebbe vicino alla definizione di due operazioni: oltre al centrocampista svincolato Filippo Faggi, pare in dirittura d’arrivo l’affare che porterebbe in Puglia Jacopo Desogus, esterno offensivo classe 2002 di proprietà del Cagliari, ultima stagione in serie C a Pescara. Ma il club di Strada Torrebella starebbe anche monitorando altri profili per il reparto avanzato come gli attaccanti Ettore Gliozzi, classe 95 di proprietà del Pisa, Davide Diaw, classe 92 del Monza e Nicolò Buso, classe 2000 del Lecco.
(Foto Ssc Bari)