C’è una speranza per la rinascita dell’ex Ancora di Palese, dopo anni in stato di degrado e abbandono. Ieri si sono chiusi i termini per il bando di gara del Comune per il rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico – ricreativa, della durata minima di 15 e massima di 20 anni, per la gestione dell’area. Ed è arrivata una offerta che dovrà ora essere valutata da una apposita commissione.
L’ex Ancora non ha avuto vita facile: il Comune ha cercato di metterla a bando per ben due volte e per entrambe le volte un incendio ha distrutto la struttura. Al punto tale da renderla irrecuperabile e l’amministrazione l’ha abbattuta. Il nuovo concessionario potrà ricostruire analogo immobile, di una consistenza edilizia complessiva di mq. 727, con una riduzione della superficie occupata dal nuovo fabbricato rispetto al volume edilizio precedentemente esistente.
In particolare, il nuovo volume ospiterà due funzioni distinte e sarà dotato di un patio centrale di mq. 38 che conterrà un’area verde e una scala elicoidale per raggiungere la terrazza superiore. Le funzioni progettuali proposte nello studio di fattibilità consistono in: una porzione del fabbricato concepita per ospitare l’attività in concessione (bar/ristorazione) e i servizi annessi (superficie coperta mq. 475). Di esclusiva pertinenza ad essa saranno la terrazza superiore ed il patio piantumato; una porzione di fabbricato destinata all’attività di deposito/noleggio di piccoli natanti, derive, SUP, canoe, kayak, surf, windsurf, kytesurf e moto d’acqua elettriche, un’aula per le lezioni teoriche della scuola di vela e i servizi (superficie coperta mq. 255); un’area sabbiosa attrezzata con ombrelloni e sdraio che occupa la precedente terrazza a mare; un pontile per facilitare l’accesso in acqua; un’area destinata a parcheggio con pavimentazione drenante e piantumazione di tamerici al fine di mitigarne l’impatto.
Nel bando è stata richiesta la dotazione di una componente verde nel patio centrale con essenze mediterranee (verosimilmente tamerici) nella parte est dell’area, al fine di mitigare l’impatto della zona di parcamento. L’area sabbiosa (mq. 350) dovrà essere dotata di ombrelloni e sdraio. Per migliorare la fruibilità e la sicurezza dell’accesso al mare dovrà essere introdotto un pontile in legno dotato di scale. L’intervento dovrà completarsi con un adeguato impianto di illuminazione e l’installazione di idoneo arredo urbano prospicente il sito di intervento. Il canone annuo di concessione demaniale marittima posto a base di gara – e soggetto al rialzo – è stato pari 3.649,71 euro.