LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,125 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,125 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Scacco al clan Mangione nel Barese: 22 arresti

Gli indagati rispondono, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi

Pubblicato da: redazione | Gio, 6 Luglio 2023 - 09:49

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dei reparti competenti per territorio, hanno eseguito ventidue ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, in cui sono indiziati di appartenere ad un sodalizio dedito al traffico di sostanze stupefacenti ed altro.

Annunci

sanita.puglia.it

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal GIP (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), le indagini, condotte dal gennaio 2018 ad oggi, dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Altamura e dalla Stazione di Gravina, mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito ad attività illecite poste in essere dall’associazione facente capo a MANGIONE Vincenzo detto Remì. Gli indagati rispondono, a vario titolo, anche di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi.

L’indagine trae origine dalle attività connesse al tentato omicidio di MANGIONE Nicola, alias Geppetto, commesso, in data 08 gennaio 2018, nel quartiere CEP di Gravina in Puglia (BA). L’attività investigativa, svolta in ordine al predetto delitto, aveva documentato come lo stesso era maturato nel contesto del conflitto tra due agguerrite consorterie criminali, radicate in Gravina in Puglia (BA) e nate dall’unico clan Mangione in seguito ad una scissione interna, contendendosi il controllo dello spaccio di droga. In particolare, si erano formati due gruppi, capeggiati da MANGIONE Vincenzo soprannominato Remì (detenuto in carcere e tra i destinatari dell’odierna misura cautelare) e da suo cugino MANGIONE Nicola detto Geppetto. Gli esecutori del tentato omicidio furono individuati nel predetto MANGIONE Vincenzo e LOGLISCI Michele detto U Spulp, arrestati in esecuzione di misura cautelare il 02 maggio 2019 e condannati il 06.02.2020, con sentenza definitiva del Tribunale di Bari: il primo a 9 anni e 4 mesi di reclusione; il secondo a 7 anni e 4 mesi.

In seguito a questi fatti era iniziata una mirata indagine, coordinata sempre dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che documentava la presenza sul territorio di un vero e proprio sodalizio, ben strutturato ed organizzato, facente capo a MANGIONE Vincenzo, dedito allo spaccio di stupefacenti in varie zone della città di Gravina in Puglia, con la ripartizione di ruoli e compiti (luogotenenti di zona, soggetti dediti al taglio e confezionamento dello stupefacente, custodi della droga e spacciatori al dettaglio). Durante le attività, compendiate nella misura cautelare, sono stati sequestrati 2,5 kg circa di stupefacente; n. 3 pistole calibro 7.65 e n. 87 cartucce dello stesso calibro e documentati numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti tipo hashish, marijuana e cocaina, nonché la detenzione ed il porto di armi, con l’arresto in flagranza di nove persone, a vario titolo ritenute responsabili dei predetti reati.

Il GIP del Tribunale di Bari, condividendo il quadro indiziario proposto dalla Procura della Repubblica di Bari DDA, ha emesso le ordinanze a carico dei predetti indagati, eseguite in Gravina in Puglia, Loreto (AN), Limone sul Garda (BS) ed Ancona.

 

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Esposizione amianto, risarcimento per dipendente Cartiera...

 La Corte d'appello di Roma ha confermato la condanna dell'Inail all'indennizzo...
- 23 Dicembre 2024

Botti di Capodanno, i consigli degli...

Quest'anno l'Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) lancia in anticipo...
- 23 Dicembre 2024

Bari e il degrado della pineta...

(di Francesca Emilio) Ringhiere arrugginite o completamente divelte, cancelli sempre aperti...
- 23 Dicembre 2024

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024