Dall’ospedale Covid in Fiera alla ASL Bari: c’è l’intesa per il trasferimento, a titolo gratuito, di 60 attrezzature sanitarie il cui utilizzo è di fondamentale importanza in strutture ad alta intensità di cure come le Rianimazioni. Nei giorni scorsi la richiesta avanzata dalla Direzione Generale della ASL Bari, poi il sopralluogo dei tecnici dell’Ingegneria clinica diretta dall’ing. Rocco Mario Ianora, cui ha fatto seguito il via libera al trasferimento di 20 travi testaletto orizzontali e 10 verticali, 20 sistemi di tende separatrici e 10 lavabi in acciaio inox per terapie intensive. La verifica sul posto è servita oltre che per accertare le caratteristiche delle attrezzature, anche per valutarne la destinazione più adeguata, organizzare la presa in carico e la consegna che avverrà nei prossimi giorni.
Le attrezzature andranno in parte a completare e arricchire l’allestimento degli 8 posti letto della Rianimazione dell’Ospedale di Putignano, che dispone di 4 posti di terapia intensiva e 4 di terapia intensiva post operatoria, più la stanza di “déchocage” (cosiddetta “sala rossa” interna). Le travi testaletto, infatti, sono nuove e di ottima qualità e sono dotate di doppio attacco per l’ossigeno, aria medicale, vuoto per aspirazione, 10 prese per attrezzature, utilissime per l’impiego di pompe infusionali e respiratori polmonari, oltre che prese “LAN” per il collegamento alla centrale di monitoraggio. Altre attrezzature saranno anche destinate in Endoscopia digestiva, Elettrofisiologia e Ortopedia protesica dello stesso ospedale.
Testaletto, lavabi e tende separatrici, inoltre, costituiscono un corredo sanitario e tecnologico prezioso da destinare alle Rianimazioni degli Ospedali di Corato e Molfetta, per le quali si è in fase avanzata di allestimento, ed eventualmente utilizzabili anche in altre unità operative della ASL Bari.